La risposta è nei seguenti termini. Ai sensi dell’art. 50 della L. P. il potere disciplinare appartiene ai Consigli distrettuali di disciplina forense, al quale sono assoggettati anche i praticanti, tenuti all’osservanza degli stessi doveri e norme deontologiche degli avvocati. Il richiamo nell’art. 42 della L. 247/2012 al Consiglio dell’Ordine deve essere inteso nel senso […]