Nel procedimento disciplinare deve essere assolto il professionista se da una ricostruzione storica dei fatti le prove raccolte siano risultate insanabilmente configgenti e tali da non fornire alcuna certezza. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 22 gennaio 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. ORSONI), sentenza del 12 giugno 2003, n. 147