Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Vita privata – Rilevanza – Comportamenti intraprendenti e fantasiosi ma non in contrasto con il dovere di probità – irrilevanza disciplinare.

Non commette illecito disciplinare il professionista che, pur ponendo in essere comportamenti intraprendenti e fantasiosi, non violi i principi di probità e decoro ma voglia semplicemente porre l’attenzione su alcuni eccessi e certe mode proprie della vita moderna. (Nella specie il professionista, uomo in vista e molto rispettato, per criticare l’utilizzo dei telefonini aveva istallato […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con il collega dominus – Rapporti con i clienti – Dovere di probità e correttezza – Omesse informazioni al cliente e al dominus – Omessa restituzione di documenti – Trattenimento somme – Protesto sistematico di cambiali – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato domiciliatario che ometta di dare informazioni e di restituire documenti al collega dominus e al cliente, che trattenga somme avute in ragione del mandato ed emetta titoli di credito andati poi ripetutamente protestati. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per un anno). (Rigetta il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Responsabilità disciplinare – Assenza di dolo – Irrilevanza.

Per la imputabilità dell’infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione (dolo generico o specifico), ma è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ferrara, 30 ottobre 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. BONZO), sentenza del 22 maggio 2001, n. 105

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Impugnazione al C.N.F. – Patrocinio personale del professionista – Avvocato sospeso cautelarmente – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato direttamente dal professionista che sia privo dello ius postulandi, ex art. 63, comma 1, d.p.r. n. 37/1934, perché non iscritto all’albo professionale in quanto cautelarmente sospeso, e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Nella specie il professionista non era iscritto in […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Vita privata – Omessa vigilanza sull’attività svolta dal coniuge nel proprio studio – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di probità e decoro a cui ciascun professionista è tenuto anche nei rapporti privati, l’avvocato che non vigilando sul comportamento della propria moglie, le consenta di svolgere di fatto presso il proprio studio l’attività di avvocato senza averne il titolo, così non impedendole di […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Omessa audizione di testi – Validità della decisione.

Non determina la nullità della decisione disciplinare la mancata ammissione dei testi indicati, quando risulti che il C.d.O. abbia ritenuto le testimonianze ininfluenti ai fini del giudizio, per essere il collegio già pervenuto all’accertamento completo del fatto da giudicare attraverso la valutazione delle risultanze acquisite. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Voghera, 13 dicembre […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Vita privata – Avvocato presidente del consiglio di amministrazione di una società – Corruzione – Illecito deontologico.

L’avvocato che, nella sua qualità di presidente del c.d.a. di una società per azioni, si renda partecipe di ipotesi corruttive accettando denaro da una ditta per garantire l’assegnazione di un appalto di manutenzione e fornitura, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché gravemente lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense. (Nella specie è […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Termine quinquennale – Decorrenza – Apertura del procedimento – Interruzione.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto disciplinarmente rilevante ed è interrotta, con effetti istantanei, dalla notifica all’incolpato della delibera di inizio del procedimento disciplinare e dall’atto di citazione a giudizio. (Nella specie la notifica della delibera di inizio del procedimento disciplinare è avvenuta prima che fossero trascorsi cinque anni dalla […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità – Sostituzione di collega sospeso disciplinarmente – Illecito deontologico – Buona fede del professionista mandatario – Ipotesi di non punibilità.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che sostituisca in udienza un collega sospeso disciplinarmente. (Nella specie in considerazione dei buoni precedenti e della buona fede del professionista, vittima della cortesia usata ad un collega, la sanzione della censura è stata sostituita con la più lieve sanzione dell’avvertimento). (Rigetta e accoglie parzialmente i ricorsi […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di attività senza titolo – Attività in periodo di sospensione – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, che viola i doveri di correttezza e probità, l’avvocato che svolga attività professionale nel periodo di applicazione della sanzione della sospensione, a nulla rilevando che l’incarico gli fosse stato conferito prima della inflizione della sanzione medesima. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). […]

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