Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Sospensione cautelare – Revoca – Ricorso al C.N.F. – Cessazione della materia del contendere.

La revoca da parte del C.d.O. di una precedente decisione, contro la quale si è proposto ricorso determina la dichiarazione di cessazione della materia del contendere per intervenuta mancanza di interesse. (Nella specie oltre alla revoca del provvedimento di sospensione cautelare effettuata dal C.d.O. era intervenuta la rinuncia al ricorso da parte dell’interessato). (Dichiara cessata […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita- Interessi personali – Truffa verso il cliente – Emissione di assegni privi di copertura – Trattenimento documenti – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

L’avvocato che, nell’ambito di un disegno truffaldinio, induca il cliente a una vendita mobiliare, e gli consegni, peraltro nella incompatibile situazione di amministratore delegato di una società commerciale, titoli andati poi insoluti e protestati, che trattenga i documenti richiesti e non fornisca chiarimenti al C.d.O., pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché in violazione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Professionista sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare in carcere – Sottrazione alla esecuzione – Latitanza – Illecito deontologico.

Il professionista che si sottragga volontariamente alla esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice penale nei suoi confronti pone in esser un comportamento deontologicamente rilevante e in violazione del dovere di probità correttezza e dignità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie in considerazione della prescrizione relativa a due […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, che si consuma e si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decorrenza – Apertura del procedimento penale – Interruzione decorrenza termine prescrizionale – Non sussiste.

L’azione disciplinare si prescrive nel termine di cinque anni dalla commissione del fatto disciplinarmente rilevante, a nulla rilevando, per il principio dell’autonomia dei due procedimenti, l’eventuale apertura, nel predetto termine, del procedimento penale, ove non sia stato aperto e concluso il procedimento disciplinare. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Padova, 18 dicembre 2001). […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la fase amministrativa, davanti al C.d.O., producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere un nuovo termine quinquennale di prescrizione. (Sono atti interruttivi ad effetti istantanei : la notifica della delibera di apertura del procedimento disciplinare, la notifica del capo di incolpazione completo, la […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti tra procedimento disciplinare e penale – Autonomia – Sospensione – Non necessita – Sospensione termine prescrizionale – Non sussiste.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale, sicchè la sussistenza di un procedimento penale non obbliga alla sospensione del procedimento disciplinare istauratosi per lo stesso fatto, né impedisce il decorso del termine di prescrizione quinquennale dell’illecito disciplinare. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Padova, 18 dicembre 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di riservatezza – Diffusione di una memoria redatta per una richiesta di interdizione – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che diffonda, rendendola pubblica, una memoria da lui predisposta per la richiesta di interdizione, e contenente fatti personali e privati sia dell’interdicendo che di altri soggetti , estranei al provvedimento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.N.F. – Natura giurisdizionale – Applicabilità dei principi del rito processuale civile – Richiesta di integrazione di una prova testimoniale già assunta – Inammissibilià.

Al procedimento disciplinare forense davanti al C.N.F. , avente natura giurisdizionale, si applicano i principi del rito processuale civile, in quanto compatibili, e pertanto non è ammissibile l’integrazione di una prova testimoniale già assunta perché ciò comporterebbe la ripartizione in più momenti successivi di un mezzo istruttorio che, secondo detti principi, deve essere contestuale e […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Decisione – Firma del presidente che ha presieduto effettivamente il collegio giudicante – Necessità – Rettifica in autotutela – Legittimità

La decisione disciplinare del C.d.O. deve essere firmata dal consigliere che abbia effettivamente presieduto il collegio giudicante e non dal presidente del C.d.O., assente alla seduta; pertanto ove il collegio si renda consapevole di aver effettuato un tale errore può procedere alla correzione del provvedimento in autotutela, considerando la natura amministrativa della decisione disciplinare. (Nella […]

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