I contraddittori necessari nel giudizio disciplinare in Cassazione

Nel giudizio di impugnazione, dinanzi alla Corte di Cassazione, delle decisioni del Consiglio Nazionale Forense, unici necessari contraddittori – in quanto unici portatori dell’interesse a proporre impugnazione e a contrastare l’impugnazione proposta – sono il soggetto destinatario del provvedimento impugnato, il consiglio dell’ordine locale che ha deciso in primo grado in sede amministrativa e il […]

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Iscrizione nell’Elenco Speciale annesso all’Albo degli Avvocati: la nozione allargata di pubblica amministrazione

Ai fini dell’iscrizione nell’Elenco Speciale annesso all’Albo degli Avvocati, deve farsi riferimento alla nozione allargata di pubblica amministrazione elaborata dalla più recente giurisprudenza delle SSUU della Corte di Cassazione, che vede configurabile una (qualifica) natura d’”istituzione pubblica“ anche per enti privati, in relazione allo svolgimento di attività aventi rilievo pubblicistico con riferimento alla totale o prevalente […]

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La denuncia in Cassazione dell’irregolare costituzione del Collegio disciplinare

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, il consiglio dell’ordine non può ritenersi regolarmente costituito non solo quando, come previsto dall’art. 43 R.D. n. 37 del 1934, non sia presente almeno la metà del numero complessivo dei componenti, ma anche quando, pur essendo la deliberazione adottata con la maggioranza prescritta dalla legge, il […]

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Le udienze del procedimento disciplinari non sono pubbliche

Nel procedimento disciplinare a carico di avvocati o procuratori deve escludersi l’obbligo della pubblicità delle udienze, atteso il difetto di una previsione in tal senso nelle norme che regolano il procedimento stesso, senza che sia invocabile l’art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo(ratificata con legge n. 848 del 1955) che, nell’affermare l’esigenza di pubblicità […]

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Contenzioso elettorale: le funzioni del presidente di seggio

Il Presidente del seggio elettorale costituisce l’organo preposto dal Consiglio dell’Ordine a presidio della regolarità dello svolgimento delle operazioni elettorali, sovrintendendo alla votazione da parte degli iscritti ed allo scrutinio delle schede elettorali; deve escludersi che a tale tipica funzione possa essere assimilato anche il potere di adottare determinazioni atte a modificare le modalità di […]

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La sospensione cautelare dei provvedimenti disciplinari

Il principio generale dell’ordinamento giuridico, per il quale i provvedimenti cautelari possono essere adottati anche “inaudita altera parte” quando la convocazione dei controinteressati potrebbe pregiudicare l’attuazione del provvedimento, deve ritenersi operante anche in tema di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti del Consiglio Nazionale Forense irrogativi di sanzioni disciplinari, chiesta dall’interessato alle Sezioni Unite della Corte di […]

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La natura delle decisioni disciplinari del Consiglio dell’Ordine

Il procedimento disciplinare, promosso dal Consiglio dell’Ordine nei confronti di un avvocato iscritto, è un procedimento amministrativo, conformemente alla natura e alle funzioni dell’organo, e le corrispondenti decisioni sono provvedimenti amministrativi, derivando tale carattere da quello del corrispondente procedimento. Pertanto, alle decisioni adottate dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, anche quando riguardano la materia disciplinare, non […]

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I limiti alla pubblicità professionale (dopo il c.d. Decreto Bersani)

I principi in tema di pubblicità di cui alla L. n. 248/2006 (di conversione del c.d. Decreto Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici: la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione […]

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Il provvedimento disciplinare fondato su un fatto non contestato nel capo di incolpazione viola il diritto di difesa dell’incolpato

Il principio della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, sancito in via generale dall’art. 112 cod. proc. civ., trova applicazione anche nei procedimenti in materia disciplinare innanzi al Consiglio Nazionale Forense. Sicché, la decisione del menzionato Consiglio che si fondi, sia pure in misura non prevalente, su un comportamento del professionista neppure implicitamente contenuto […]

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