Il COA di Palermo chiede di chiarire se l’esperimento del tentativo di conciliazione sia atto prodromico necessario onde poter rilasciare parere di congruità richiesto dall’iscritto, ovvero se un tale parere possa essere rilasciato a prescindere dal tentativo di conciliazione.

In merito al quesito posto la Commissione, con parere del 22 maggio 2013, n. 59, ha già fornito risposta. Il parere, pur formulato in termini formalmente diversi, in quanto nel quesito si chiedeva se il parere di congruità potesse essere emesso senza aver preventivamente espletato il tentativo di conciliazione, risulta dirimente anche per la presente […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano ha richiesto, con nota del 29 luglio 2013 Prot. n. 629/2013, parere in merito alla possibilità di assimilare, ai fini dello svolgimento della pratica forense, alla presenza in udienza quella avanti all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.

Il Consiglio rimettente evidenzia, in particolare, che l’interessata avrebbe segnalato la natura “giurisdizionale” di talune attività dell’Autorità. Osserva la Commissione che l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, quale organismo pubblico indipendente, espleta funzioni di natura tipicamente amministrativa ed identica natura hanno i provvedimenti (ancorché di portata sanzionatoria) che la stessa adotta nell’attuazione delle sue […]

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L’Ordine degli Avvocati di Messina chiede un parere relativo alla validità della laurea “honoris causa” ai fini dell’iscrizione del Registro dei Praticanti o all’Albo degli Avvocati.

La risposta è al quesito è resa nei seguenti termini. La laurea “honoris causa” è un riconoscimento esclusivamente onorifico, privo degli effetti della laurea rilasciata dalle Università a conclusione di un percorso pluriennale di studi e sulla base del superamento dei prescritti esami. Pertanto, essa non può essere considerata titolo idoneo all’iscrizione nel Registro dei […]

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Il COA di Torino chiede di conoscere le modalità da seguire per ottenere il riconoscimento della Scuola Forense.

L’art. 29, comma 1, lett. c) della legge n. 247/12 prevede che il Consiglio dell’Ordine, nel sovraintendere al corretto ed efficace esercizio del tirocinio forense, istituisca ed organizzi scuole forensi “secondo le modalità previste da regolamento del CNF”. Nelle more dell’approvazione di tale regolamento, pertanto, non è possibile fornire una risposta al quesito. Consiglio Nazionale […]

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Il Consiglio dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale ha richiesto, con nota del 12 luglio 2013, parere in merito al regime dell’incompatibilità, delineato dall’art. 18 lett. a) della Legge 31 dicembre 2012 n. 247, con specifico riguardo alla possibilità di contemporanea iscrizione, da parte di un avvocato, all’albo professionale forense ed a quello dei consulenti in proprietà industriale.

Il Consiglio rimettente segnala che l’albo dei consulenti in proprietà industriale, istituito dall’art. 38 del D.P.R. 22 giugno 1979 n. 338, rinviene la sua disciplina regolatoria negli artt. 201 e segg. del Codice della Proprietà Industriale; viene, altresì, evidenziato che nel detto albo risultano iscritti, con provenienza da diverse estrazioni professionali, tutti coloro che intendano […]

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Il COA di Forlì Cesena chiede che il CNF voglia chiarire se sia possibile, da parte del COA, esprimere parere di congruità sulla notula professionale predisposta da proprio iscritto quando la richiesta provenga esclusivamente dal cliente dell’Avvocato.

La legge n. 247/12, all’art. 29, comma I, lett. L), contempla il potere di rendere pareri sulle liquidazioni dei compensi spettanti agli iscritti; il secondo periodo dell’art. 13, comma 9, L. cit., contempla le modalità per il rilascio del detto parere e specificatamente individua i soggetti cui compete l’attivazione del procedimento. La lettura di quest’ultima […]

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Il COA di Rieti pone un quesito riguardante la compatibilità tra l’esercizio dell’attività d’imprenditore agricolo professionale (D.Lgs n. 99/2004) e l’iscrizione nell’Albo degli Avvocati.

Ritiene questa Commissione che anche dopo l’entrata in vigore della Legge n. 247/2012 debba essere confermato il proprio costante orientamento, espresso nella vigenza del precedente ordinamento professionale forense e illustrato da ultimo nei pareri 14 gennaio 2011, n.1 e 25 novembre 2009, n. 44 e 9 maggio 2007, n. 31, nei quali si sono indicati […]

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Il Consiglio dell’Ordine chiede se colui che sia in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato e svolga attività di lavoro subordinato in favore di società che presti assistenza legale stragiudiziale in materia di proprietà intellettuale possa iscriversi all’Albo degli Avvocati, mantenendo il rapporto di lavoro subordinato, vista la nuova legge professionale n. 247/2012, agli artt. 2, comma 6 e 18, comma 1, lettera d.

“Ritiene questa Commissione che al quesito debba essere data risposta negativa. Infatti, l’art. 2, comma 6, della legge 247/2012 pone, in favore dell’avvocato, una riserva di attività in ordine alla consulenza ed alla assistenza legale stragiudiziale, svolte in modo continuativo, sistematico ed organizzato: e formula un’eccezione a tale riserva, riguardante i lavoratori subordinati e i […]

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L’Associazione Primavera Forense ha chiesto, con comunicazione del 22 maggio 2013, parere in merito a taluni requisiti strutturali da soddisfare ai fini dell’iscrizione nell’Elenco delle Associazioni forensi specialistiche istituito dall’art. 35, comma 1 lett. s) della Legge 31 dicembre 2012 n. 247.

L’Associazione interessata premette di essere iscritta al Registro degli Organismi di Mediazione ed all’Elenco degli Enti di Formazione per Mediatori tenuti dal Ministero della Giustizia; nel suo ambito di attività, che appare concentrata nell’area della mediazione civile (anche in funzione della più generale categoria delle Alternative Dispute Resolution), l’Associazione evidenzia di avere acquisito esperienza nel […]

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Il quesito posto dal COA di Palermo concerne il caso di cittadina comunitaria (rumena) residente in Italia, laureata in giurisprudenza secondo l’ordinamento di quel Paese, che chiede l’iscrizione nel registro dei praticanti senza patrocinio in Italia.

Ritiene la Commissione che, dopo l’entrata in vigore della nuova disciplina dell’ordinamento forense (Legge n. 247/2012) e in costanza del periodo transitorio di cui all’art. 48 della medesima, non vi sia ragione per discostarsi dal proprio consolidato orientamento sul punto, da ultimo espresso nel parere 25 luglio 2008, n. 30, che qui di seguito letteralmente […]

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