Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

Integra certamente la violazione dei doveri di lealtà, di correttezza e di fedeltà ex artt. 5, 6, 7 c.d.f. nei confronti della parte assistita, configurando altresì l’illecito deontologico previsto dal successivo art. 51, la condotta del professionista che in seguito alla dismissione del mandato – indipendentemente dal fatto che questa sia dovuta a revoca o […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi

Affinché l’attività contro un ex cliente sia consentita devono congiuntamente ricorrere tre condizioni: a) che sia trascorso un ragionevole periodo di tempo; b) che l’oggetto del nuovo incarico sia estraneo a quello espletato in precedenza; c) che non vi sia comunque la possibilità di utilizzare informazioni precedentemente acquisite. Pone pertanto in essere un comportamento deontologicamente […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

L’assunzione della contemporanea difesa di due soggetti portatori di interessi obiettivamente configgenti (nella specie, il fallimento ed una controparte del fallimento medesimo), determina l’esteriorizzazione di una situazione ambigua e violativa dei doveri professionali dell’avvocato, il quale deve astenersi dall’assumere incarico da soggetti che hanno interessi e posizioni processuali divergenti (art. 37 c.d.f.), nonché – più […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

La proposizione del ricorso per la modifica dei patti e delle condizioni della separazione consensuale da parte del legale che nel giudizio di separazione abbia rappresentato e difeso entrambi i coniugi, comporta l’utilizzo di documenti e di informazioni necessariamente acquisiti nei confronti di entrambe le parti per regolare i rapporti consensualmente, con conseguente configurabilità della […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi.

L’obbligo gravante sull’avvocato che abbia assistito entrambi i coniugi in controversie familiari di astenersi dal prestare la propria assistenza in controversie successive tra i medesimi in favore di uno di essi, ha autonoma rilevanza sia rispetto alla previsione generale di cui al primo comma dell’art. 37 del codice deontologico forense, sia rispetto a quella del […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi

L’art. 37, canone II, c.d.f., nell’enunciare la regola per cui l’obbligo di astenersi dal prestare attività professionale sussiste anche se le parti in conflitto si rivolgano ad avvocati diversi che, pur non essendo partecipi di una stessa società di avvocati o associazione professionale, esercitino tuttavia negli stessi locali, obbedisce all’esigenza di conferire alla disposizione sul […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi

Costituisce violazione dell’art. 37 del c.d.f., determinando una situazione di conflitto di interessi, lo svolgimento di attività professionale forense giudiziale contro il Comune presso il quale si ricopra la carica di assessore, sia pure attraverso la formale copertura della firma di altro collega, falsificandone la firma. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Novara, 19 […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Interessi personali di tipo economico – Pressioni al cliente per ottenere il ritiro dell’esposto presentato al Consiglio dell’ordine – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che si ponga in conflitto economico di interessi con il proprio cliente e successivamente eserciti pressioni sullo stesso per indurlo a revocare l’esposto presentato al Consiglio dell’ordine contro di lui. (Nella specie è stato ritenuto responsabile disciplinarmente ed è stata inflitta la sanzione della sospensione per mesi […]

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Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Acquisto di beni di clienti tramite una società di capitali – Conflitto di interessi – Ipotesi di insussistenza.

E’ deontologicamente corretto e non configura gli estremi del conflitto di interessi il comportamento del professionista che divenga proprietario di quote di beni venduti dal cliente per il tramite di una società di capitali di cui egli possieda una quota di partecipazione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 3 luglio 2003). Consiglio Nazionale […]

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Norme deontologiche – Dovere di fedeltà e indipendenza – Conflitto di interessi – Patrocinio infedele – Avvocato che assuma le funzioni di arbitro – Rapporti con una delle parti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assuma la funzione di arbitro se abbia o abbia avuto rapporti professionali con una delle parti che possano pregiudicarne l’autonomia e ledere i doveri di indipendenza e imparzialità propri della funzione arbitrale ricoperta, o se una delle parti del procedimento sia assistita da altro professionista di […]

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