Avvocato – Norme deonologiche – Principi generali – Dovere di autonomia – Pubblicità ed accapparramento di clientela – Illecito deontologico – Sussiste.

Viene meno al dovere di indipendenza ed autonomia il professionista che domicili il suo studio presso una società commerciale, dandone notorietà sulla carta intestata dello studio stesso, e accomunando sulla targa e nel citofono la sede della società con quella dello studio legale. (Rigetta ricorso avverso decisioni C.d.O. di Cosenza, 18 febbraio 1995/10 aprile 1995). […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di accaparramento di clientela – Predisposizione di moduli prestampati per il rilascio di procure – Consegna di modulo ad agenzia assicurativa ed a collaboratore di cancelleria – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che predisponga moduli prestampati, su carta intestata dello studio, per il rilascio di procura, e li consegni per l’utilizzazione sia ad una agenzia assicurativa che ad un collaboratore di cancelleria. (Nella specie in considerazione del minimo disvalore rilevato nella condotta è stata ritenuta adeguata, in luogo della […]

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Pubblicità ed accaparramento di clientela – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che, a mezzo di interviste e comunicazioni rese agli organi di stampa enfatizzi sé, la sua professionalità e le proprie tecniche processuali e di difesa, pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché tendente ad accaparramento di clientela. (Nella specie è stata ritenuta idonea la sanzione della censura in luogo della sospensione di tre […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Iscrizione – Accertamento requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Necessità – Sussiste. Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Accaparramento di clientela – Incarico al professionista a mezzo apposizione di firma raccolta su modulo prestampato da segretaria di agenzia assicurativa – Illecito disciplinare – Sussiste.

È compito del consiglio dell’ordine verificare la sussistenza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata prima di procedere alla iscrizione del professionista nel relativo albo. Pone in essere un comportamento deontologicamente scorretto l’avvocato che, trascurando di avere rapporti diretti con i propri assistiti, si serva per il conferimento dell’incarico professionale di moduli prestampati, fatti firmare […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di pubblicità – Apparizione televisiva – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che nel corso di una apparizione televisiva, effettui un tentativo, anche se blando, di far conoscere al pubblico l’esistenza di un suo studio professionale, viola il precetto che sancisce il divieto di pubblicità degli esercenti la professione legale. (Nella specie il Consiglio nazionale forense, tenuto conto che l’incolpato avrebbe dovuto evitare sempre e comunque […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Pubblicità – Illecito disciplinare – Sussiste.

Deve ritenersi non ispirato ai principi di riservatezza e di riserbo che sono propri dell’attività forense, il comportamento di chi, al fine di procurarsi clientela, solleciti articoli di stampa e divulghi vicende relative alla propria attività professionale. (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione del C.d.O. di Gorizia del 23 ottobre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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Divieto di pubblicità e dovere di riservatezza – Intervista rilasciata ad un giornale con cui si evidenzia la propria capacità professionale – Illecito deontologico – Sussiste – Avvertimento.

Viola il divieto di pubblicità e il dovere di riservatezza l’Avvocato che, nel rilasciare un’intervista ad un mensile, abbia sottolineato la propria capacità ed esperienza professionale attraverso l’acquisizione di vari clienti (indicati nominativamente e con precisazione dell’attività svolta). (Nel caso di specie il Consiglio Nazionale Forense, tenuto conto dell’errore materiale in cui era incorso il […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di pubblicità e di accaparramento della clientela – Manifestazione pubblica delle proprie qualità personali e della propria attività – Illecito deontologico – Non sussiste.

Non ricorre l’ipotesi di accaparramento di clientela o di pubblicità quando la condotta del professionista sia discreta e prudente e comunque non tesa ad indecorosa pubblicità o esaltazione di propri meriti ai fini di acquisizione di clientela. (Nella fattispecie, riconosciuta la liceità del progetto-pilota «accesso dei consumatori alla giustizia», è stata affermata la correttezza dell’attività […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di accaparramento di clientela – Tentativo di procacciarsi clienti – Avvertimento.

Viene meno al dovere di correttezza professionale e viola il divieto di accaparramento di clientela, l’avvocato che vanta di poter concludere in breve tempo, grazie alle sue conoscenze, una pratica, pur sapendo che della questione era già stato incaricato un altro avvocato; sollecita per il tramite del telefono l’acquisizione di un incarico qualificando il proprio […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di pubblicità – Uso di carta intestata con dicitura atta a reclamizzare lo studio – Illecito deontologico – Censura.

Il professionista che usi carta intestata portante dicitura da riferire più ad attività commerciale che professionale, così dimostrando di voler reclamizzare il proprio studio, tiene un comportamento non conforme alla dignità e al decoro professionali. Nella fattispecie è stata applicata la sanzione della censura al professionista che oltre ad altri addebiti, aveva usato e diffuso […]

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