Con richiesta in data 20.10.15 il COA di Cosenza sollecita il parere del CNF in ordine alla richiesta di iscrizione all’Albo Speciale per il patrocinio davanti alle Giurisdizioni superiori di un avvocato iscritto all’Ordine dal 26.2.1998 al 15.2.2010 e quindi soggetto a provvedimento di sospensione cautelare dal 16.2.10 al 10.11.14, allorché gli è stata revocata.

Di fatto ci si chiede se il periodo di 12 anni di esercizio della professione debba essere continuativo o se possano essere cumulati due periodi intervallati da mancato esercizio della professione per sospensione cautelare. Si osserva che: – il 2° comma dell’art. 33 R.D.L. 1578/1933 e successive modifiche prevede l’esercizio della professione per almeno 12 […]

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Il COA di Torino chiede se possa essere iscritto nella Sezione Speciale dell’Albo per l’esercizio permanente della professione con titolo professionale d’origine un avvocato di altro paese comunitario che, dipendente di ente pubblico, intenda svolgere la professione unicamente nell’interesse e per gli affari dell’ente di cui è dipendente, agendo d’intesa con altro avvocato regolarmente iscritto nell’Elenco Speciale degli addetti all’Ufficio legale di enti pubblici.

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che nulla osti, esistendone i presupposti di legge, all’iscrizione dell’avvocato di altro Paese dell’Unione Europea, che intenda stabilirsi ed esercitare la professione in Italia, nella Sezione Speciale degli Avvocati Stabiliti, anche qualora questi sia dipendente di ente pubblico ed intenda svolgere la […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Bologna chiede se l’assolvimento dell’obbligo formativo nel triennio precedente costituisca condizione per il mantenimento dell’iscrizione dell’avvocato negli elenchi dei difensori d’ufficio e degli avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato.

Ricordato come l’obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale (art. 11 legge professionale) miri alla tutela del cittadino e sia quindi un requisito essenziale per il corretto svolgimento della professione, si ritiene, in linea con i pareri prima d’ora espressi (20.2.2015 n.20), che la formazione continua costituisca un “prerequisito” per […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Trapani chiede di sapere se a seguito della riduzione della durata del tirocinio a diciotto mesi (introdotta dall’art. 9 del D.L. 1/2012) il praticante avvocato che abbia svolto il tirocinio limitatamente ad un semestre di pratica e che abbia ottenuto il certificato di compiuta pratica avvalendosi ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1 del D.M. Giustizia 11 dicembre 2001, n. 475 del beneficio della sostituzione di un anno di pratica attraverso il conseguimento del diploma in una scuola di specializzazione per le professioni legali possa chiedere l’abilitazione al patrocinio provvisorio (ex art. 8 RDL 1578/33) avendo proficuamente concluso solo un semestre di pratica frequentando lo studio del professionista e le aule di giustizia secondo la disciplina di legge.

Il parere è reso nei seguenti termini: Questa Commissione ha già chiarito più volte, (si veda, da ultimo il parere 97 del 14.5.2014), che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti chiede di sapere se un praticante avvocato possa svolgere il tirocinio formativo presso un avvocato iscritto all’Albo dal 30.10.2011, e quindi in epoca anteriore all’entrata in vigore della L. 247/2012, ovvero se sia applicabile l’art. 41, comma 6 lettera a) della Legge professionale, che prevede che il tirocinio possa essere svolto solo presso un avvocato con anzianità di iscrizione all’Albo non inferiore a cinque anni, tenuto conto della disposizione di cui all’art. 65 della Legge cit. che prevede che “fino alla data di entrata in vigore dei regolamenti previsti dalla presente legge si applicano, se necessario, ed in quanto compatibili le disposizioni vigenti non abrogate, anche se non richiamate.

Il parere è reso nei seguenti termini. Il requisito dell’anzianità professionale minima, previsto dall’ art. 41, comma 6, lett. a), Legge n. 247/2012, appare ragionevolmente introdotto dal Legislatore in ossequio all’esigenza che il dominus del tirocinante sia dotato della dovuta esperienza professionale, oltre che delle dovute competenze tecniche. Tuttavia, in assenza del regolamento ministeriale previsto […]

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Il Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Messina chiede di sapere se, “ai fini del calcolo del numero dei componenti del Collegio dei Revisori, debba tenersi conto dei soli iscritti all’Albo degli Avvocati, o vadano compresi anche gli iscritti al Registro Praticanti. Interpretazione, quest’ultima, che viene fatta in applicazione analogica di quanto previsto dall’art. 3, n. 1,del regolamento n. 2/14, che fissa le regole per il funzionamento e la distribuzione dei costi dei Consigli Distrettuali di Disciplina”.

Come è noto, il comma 4 dell’art. 31 L.P. affida al Collegio dei Revisori la verifica della regolare gestione patrimoniale dell’Ordine da parte del COA, dovendo riferire al riguardo all’assemblea di approvazione del bilancio, mentre il precedente comma 2 prevede che “Per gli ordini con meno di tremilacinquecento iscritti la funzione è svolta da un […]

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Il COA di Roma chiede parere sulla competenza attuale del Consiglio dell’Ordine in materia deontologica.

La competenza degli Ordini territoriali in materia deontologica è desumibile, indirettamente, dall’art. 29, comma 1, lett. f) ed h) della legge n. 247/12. La relativa materia rientra pertanto nella loro competenza entro i limiti fissati dalla legge. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere 21 ottobre 2015, n. 103 Quesito n. 90, COA Roma

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L’Associazione Forense “Nuova Camera Penale di Messina” chiede parere sul seguente quesito: “se nella nuova formulazione dell’articolo 29 disp.att. c.p.p. introdotto dal d. L.vo n.6/15, in tema di difesa di ufficio , la legittimazione ad organizzare il corso per difensori di ufficio spetti ad una locale Camera Penale Territoriale (Camera penale territoriale, anche autonoma e indipendente ) o alla Camera Penale territoriale aderente all’unione delle camere Penali Italiane.”

La risposta al quesito deve trarre origine dalla interpretazione dell’articolo 29 disp. att. c.p.p, come novellato, il cui testo, nell’indicare i requisiti per l’iscrizione all’elenco dei difensori disponibili ad assumere difese d’ufficio, recita alla lettera a) del comma 1-bis : “partecipazione a un corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale, organizzato dal […]

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Il COA di Firenze chiede di sapere se: 1. Il Praticante iscritto nel relativo Registro, una volta completati i 6 mesi di pratica, e volendo, successivamente, sostituire i restanti 12 mesi con il diploma delle SSPL o con il tirocinio presso gli Uffici Giudiziari possa cancellarsi da Registro oppure se debba rimanere iscritto sino al rilascio del certificato di compiuta pratica; 2. se si deve procedere alla cancellazione d’ufficio del Praticante dal relativo Registro, una volta rilasciato il certificato di compiuta pratica ed il Praticante non sia abilitato al patrocinio sostitutivo (art. 17, comma 10 lett. b); 3. se gli effetti della cancellazione di cui all’art. 17, comma 11 lett. B comportano anche la cancellazione automatica dal Registro dei Praticanti, oltre che dall’Elenco degli abilitati a questo allegato, senza osservare la procedura prevista dai commi 12, 13 e 14.

1. Si ritiene che il praticante debba rimanere iscritto nel registro, mantenendo il COA il potere di vigilanza sulla proficuità dello svolgimento della pratica, ed il potere disciplinare. 2. L’art. 17, comma 10 prevede la cancellazione dal registro dei praticanti e dall’elenco allegato dei praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo, nei seguenti casi: a) se il […]

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Il COA di Pistoia chiede di sapere se un praticante avvocato iscritto dal 19.10.2011 e cancellato a domanda in data 18.12.2014 a seguito del rilascio del certificato di compiuta pratica, possa essere reiscritto e possa contestualmente richiedere e ottenere l’abilitazione al patrocinio. Si chiede di sapere, altresì, quale sia la disciplina applicabile all’abilitazione al patrocinio eventualmente concessa.

La risposta è resa nei termini seguenti. Quanto alla possibilità di reiscrizione con abilitazione al patrocinio, la Commissione richiama il proprio parere n. 111 del 2014, che per maggiore comodità si trascrive qui di seguito: Parere 10 dicembre 2014, n. 111 Quesito n. 443, COA di Avezzano, Rel. Cons. Salazar Il COA di Avezzano chiede […]

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