Il COA di Roma chiede parere sulla corretta interpretazione dell’articolo 2, comma 2, lett. c) del DM n. 47/2016, laddove prevede – tra i requisiti per l’accertamento dell’esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente della professione – l’avere trattato almeno cinque affari per ciascun anno, anche se l’incarico professionale è stato conferito da altro professionista.

Anche se la disposizione è stata con ogni probabilità dettata per il caso di incarichi conferiti da avvocati ad altri avvocati, deve tuttavia propendersi per l’interpretazione letterale e dunque estensiva della portata della stessa: trattasi dunque di incarichi professionali, aventi ad oggetto attività tipiche della professione forense, conferiti da altro professionista, anche non avvocato. A […]

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Il COA di Ferrara formula un quesito in merito alla compatibilità tra abilitazione al patrocinio sostitutivo e svolgimento di attività di lavoro subordinato da parte del praticante. In particolare, si chiede di sapere se l’autorizzazione allo svolgimento di attività di lavoro subordinato – prevista in via generale per il praticante dall’articolo 41, comma 4, legge n. 247/12 – si applichi anche al caso di abilitazione al patrocinio sostitutivo di cui al comma 12 del medesimo articolo.

Non sussistono ragioni per discostarsi da quanto ritenuto da questo Consiglio con il proprio parere 22 febbraio 2017, n. 14, a mente del quale “la possibilità di svolgere contemporaneamente il tirocinio ed attività di lavoro subordinato, pubblico o privato, prevista dal comma 4 dell’art. 40 della L. 247/2012, nonché dall’art. 2 del D.M. 70/2016 a […]

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Il COA di Grosseto formula quesito in materia di sussistenza dell’incompatibilità, ai fini dell’iscrizione nell’Albo, nel caso in cui l’interessato abbia instaurato un rapporto di lavoro subordinato avente ad oggetto la prestazione – a favore di una associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa – di attività di consulenza stragiudiziale in ambito giuslavoristico, esclusivamente nell’ambito delle competenze istituzionali del datore di lavoro e limitatamente al rispetto di essa e dei propri associati e iscritti.

L’articolo 18, comma 1, lett. d) della legge n. 247/12 prevede l’incompatibilità della professione di avvocato con “qualsiasi attività di lavoro subordinato anche se con orario di lavoro limitato”. A tale previsione non è possibile derogare – come ribadito negli anni dal Consiglio nazionale forense (cfr. pareri 28/17 e 11/17) – nemmeno in virtù dell’articolo […]

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Il COA di Reggio Emilia chiede di sapere quale interpretazione debba darsi all’articolo 3, comma 1, lett. c) della Convenzione stipulata tra l’Università di Bologna e i COA di Reggio Emilia, Bologna, Forlì Cesena, Ravenna, Rimini, Biella, il quale prevede che – ai fini dell’ammissione all’anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza di studi universitari – lo studente debba essere in regola con lo svolgimento degli esami di profitto dei primi quattro anni del corso di laurea.

Il quesito riguarda, in particolare, la situazione degli studenti che – essendo stati ammessi ad uno speciale programma attivato presso l’Università di Bologna al fine di consentire agli studenti l’acquisizione di doppio titolo di dottore in Giurisprudenza in Italia e in Francia – si trovino in regola con gli esami dell’ordinario Corso di laurea in […]

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Il COA di Agrigento chiede di sapere se sussista una deroga al divieto di cancellazione in pendenza di procedimento disciplinare nel caso di sopravvenuta carenza di uno dei requisiti previsti per l’iscrizione dall’articolo 17 della legge n. 247/12, con particolare riguardo – a titolo esemplificativo – al requisito di cui alla lettera c) del comma 1 del medesimo articolo (assenza di domicilio nel circondario del Tribunale in cui ha sede il Consiglio dell’Ordine).

Il costante orientamento del Consiglio nazionale forense – espresso nel parere richiamato nel quesito ma anche dalla giurisprudenza – è il seguente:“Il divieto di cancellazione dall’albo, elenco o registro forense dell’iscritto che sia sottoposto a procedimento disciplinare (artt. 17, co. 16, e 53 L. n. 247/2012, già art. 37, penultimo comma, RDL n. 1578/1933) è […]

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Il COA di Taranto chiede di sapere quale sia il Consiglio dell’Ordine chiamato ad esprimere il parere sulla liquidazione di compensi spettanti all’iscritto ai sensi dell’articolo 29, comma 1, lett. c) della legge n. 247/12, nel caso di richiesta proveniente da soggetto non più iscritto nell’Albo, e non iscritto nell’Albo tenuto dal COA procedente “nel periodo del giudizio cui si riferisce la richiesta del parere”.

La formulazione dell’articolo 29, comma 1, lett. c) è chiara nel precisare che la competenza del COA riguarda la formulazione di pareri su compensi spettanti agli “iscritti”. Essa deve intendersi riferita agli iscritti nell’Albo tenuto dal COA investito dalla richiesta al momento in cui venne resa la prestazione il cui compenso è oggetto della richiesta […]

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Il COA di Oristano formula quesito in merito all’applicabilità dell’obbligo di adesione alla piattaforma PagoPA, di cui all’art. 65, comma 2, del D.Lgs. 217/2017, anche ai Consigli dell’Ordine degli Avvocati.

Ai sensi della disposizione richiamata, l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di utilizzare esclusivamente la piattaforma PagoPA di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni decorre dal 30 giugno 2020. A termini dell’ultimo periodo della medesima disposizione “il mancato adempimento […]

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Il COA di Vibo Valentia chiede di sapere se possano essere stipulate – ai fini dell’anticipazione di un semestre di tirocinio in costanza degli studi universitari – convenzioni con università che non abbiano sede nel circondario dell’Ordine.

Come ricorda lo stesso COA, l’articolo 1, comma 2, della Convenzione quadro del 24 febbraio 2017 stipulata tra il Consiglio Nazionale forense e la Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e Scienze Giuridiche prevede che “i Consigli dell’Ordine possono stipulare, ai sensi dell’articolo 5, comma 6, del decreto del Ministero della Giustizia 17 marzo 2016 […]

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Il COA di Termini Imerese formula quesito in merito alla situazione di un praticante che, rimasto iscritto nel relativo Registro pur avendo superato l’esame di Stato, non intenda iscriversi nell’Albo, bensì di essere ammesso all’esercizio del patrocinio sostitutivo.

Il Consiglio nazionale forense ha chiarito, da ultimo con il proprio parere n. 34/2019, che: “a mente dell’art. 17, comma 10 lett. b) della legge professionale, il praticante deve essere cancellato dal Registro a seguito del rilascio del certificato di compiuta pratica, che non può essere richiesto trascorsi sei anni dall’inizio, per la prima volta, […]

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Il COA di Bari chiede di sapere se possa essere iscritto nell’elenco speciale dei docenti e ricercatori l’avvocato che risulti essere inquadrato nel personale della ricerca di un Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (art. 1, commi 422-434 legge n. 205/2017), con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno.

Gli IRCS rientrano pacificamente nella qualifica di enti di ricerca, richiamata anche dall’articolo 19, comma 1, della legge n. 247/12. A tenore di tale disposizione, tuttavia, è essenziale che l’inquadramento alle dipendenze dell’ente di ricerca abbia ad oggetto lo svolgimento di attività di ricerca in ambito giuridico. Ove tale condizione sia soddisfatta, l’iscrizione nell’elenco speciale […]

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