Viene anzitutto in rilievo, ai fini della risposta al quesito, la previsione generale di cui all’articolo 13 del Codice deontologico, che impone all’avvocato la “rigorosa osservanza del segreto professionale e al massimo riserbo su fatti e circostanze in qualsiasi modo apprese nell’attività di rappresentanza e assistenza in giudizio, nonché nello svolgimento dell’attività di consulenza legale […]