Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone) concerne il caso di un avvocato (x) convenuto in giudizio da una persona giuridica, con l’accusa di avere attestato falsamente la firma del legale rappresentante della persona giuridica stessa. Tale avvocato si difende attribuendo ad altro collega (y) la responsabilità del fatto. La persona giuridica intraprende altra causa, ad altro titolo, contro l’avvocato (y); questi si fa assistere da avvocato (z) che, in occasione di udienza, si fa sostituire dal collega (x). Il COA richiedente il parere, rilevato che la fattispecie non pare rientrare nel caso dell’art. 37 del codice deontologico, domanda al Consiglio nazionale se il caso non possa comunque farsi ricadere sotto l’operatività di principi deontologici in materia di conflitto di interessi.

La Commissione ritiene di non potersi esprimere, giacché il caso prospettato non sembra suscettibile di integrare una fattispecie generale ed astratta, ma risulta invero specifico e relativo ad una vicenda concreta, che potrebbe costituire oggetto di cognizione del CNF in sede giurisdizionale. Consiglio Nazionale Forense, parere del 10 maggio 2002, n. 89

Read More &#8594

Il quesito (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Camerino) attiene alla possibilità di applicare la sospensione cautelare ex art. 43 RDL 1578/1933 ad un professore universitario a tempo pieno iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 11 DPR 11 luglio 1980, n. 382.

Dopo ampia discussione, relatori tutti i Consiglieri presenti, la Commissione adotta il seguente parere: – atteso che, ai sensi dell’art. 11 DPR n. 382/1980, i professori universitari a tempo pieno possono esercitare la professione, seppure in casi particolari indicati dalle norme, è possibile applicare la sospensione cautelare limitatamente a tali attività, sempreché sussistano i presupposti […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro) concerne il quorum funzionale per le elezioni del Consiglio dell’ordine, ed il suo eventuale raggiungimento allorquando il numero dei votanti sia dispari (n. 157) e siano stati riportati n. 79 voti.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – l’art. 5 del d. lgsl. n. 382/1944 usa l’espressione “maggioranza assoluta”, che si ritrova anche nelle disposizioni che disciplinano le elezioni amministrative (D.P.R. n. 570/1960 e T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali – d. lgsl. n. 267/2000), […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Voghera) concerne la supposta violazione dell’art. 17 cd, in relazione a taluni articoli pubblicati da organi di stampa.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – premesso che non possono essere dati pareri sui casi specifici, e che pertanto il presente parere non concerne la vicenda di cui al quesito, ma assume carattere generale, deve ritenersi sussistere il divieto di divulgazione di qualsiasi notizia, […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro) concerne la corretta interpretazione dell’art. 8 RDL n. 1578/1933.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – dal combinato disposto dell’art. 8, primo e secondo comma, RDL cit. e dell’art. 12, terzo comma, del RD n. 37/1934, si evince che, essendo unico il registro dei praticanti e quello dei patrocinanti, le annotazioni valgano per le […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone) concerne il caso di un avvocato (x) convenuto in giudizio da una persona giuridica, con l’accusa di avere attestato falsamente la firma del legale rappresentante della persona giuridica stessa. Tale avvocato si difende attribuendo ad altro collega (y) la responsabilità del fatto. La persona giuridica intraprende altra causa, ad altro titolo, contro l’avvocato (y); questi si fa assistere da avvocato (z) che, in occasione di udienza, si fa sostituire dal collega (x). Il COA richiedente il parere, rilevato che la fattispecie non pare rientrare nel caso dell’art. 37 del codice deontologico, domanda al Consiglio nazionale se il caso non possa comunque farsi ricadere sotto l’operatività di principi deontologici in materia di conflitto di interessi.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la Commissione consultiva ritiene che il caso prospettato non ricada nell’ipotesi di conflitto di interessi (art. 37 cd), ma più propriamente possa integrare, eventualmente, appurate le altre circostanze di fatto e di diritto, la violazione dei doveri di […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verona) è duplice, e attiene da un lato alla possibilità per un giudice onorario presso il tribunale, svolgente però le proprie funzioni presso sezione distaccata, di essere iscritto nell’Albo presso il COA del medesimo tribunale, dall’altro alla possibilità per un COA di formulare parere positivo circa la nomina di un proprio iscritto alla carica di giudice onorario de medesimo tribunale.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – quanto al primo profilo, la Commissione osserva che, ai sensi dell’art. 42 quater RD 30.01.1942, n. 12 e successive modifiche (ord. giudiziario), i giudici onorari presso i tribunali avvocati non possono esercitare la professione dinanzi gli uffici giudiziari […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia) concerne la possibilità per un laureato in giurisprudenza di patrocinare innanzi al giudice di pace.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – il semplice laureato in giurisprudenza non è autorizzato, in base alle norme vigenti, a prestare alcuna attività di patrocinio innanzi qualsiasi autorità giudiziaria. Nei limitati casi in cui è consentito di stare in giudizio senza l’assistenza del difensore, […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Viterbo) concerne la possibilità di iscrivere nell’elenco speciale soggetti abilitati all’esercizio della professione che prestino l’attività a favore di un ente locale munito di ufficio legale, sulla base di contratto per la fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo o interinale, stipulato tra l’ente locale e azienda privata (ai sensi della legge 24.06.1997, n. 196.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la risposta al quesito non può che essere negativa, giacché la norma derogatoria al principio della incompatibilità (art. 3, rdl n. 1538/1933) postula il rapporto di pubblico impiego, assente nel caso di specie. Consiglio Nazionale Forense, parere del […]

Read More &#8594

Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo) attiene all’eventualità di una sospensione dell’opinamento della parcella in costanza di procedimento disciplinare.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – il problema del parere di congruità su di una parcella è distinto dal problema dell’eventuale incompatibilità dell’avvocato in relazione all’incarico. La valutazione della parcella attiene esclusivamente alla sua congruità in riferimento alla tariffa vigente, mentre la questione di […]

Read More &#8594