Il COA (di Nocera) chiede di sapere se la frequenza di una Scuola di specializzione per le professioni legali sia equiparabile ai fini della pratica forense.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – ai sensi e per gli effetti del DM 11 dicembre 2001, n. 475, in GU serie gen. n. 25 del 30 gennaio 2002, il diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali esonera il titolare […]

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Il COA di Udine chiede di sapere: 1) – se sia consentito al COA di comunicare all’avvocato richiedente l’esito di procedimento disciplinare promosso a carico di un collega a seguito di sua segnalazione; 2) – se, in caso di risposta affermativa, sia ugualmente consentito al COA di effettuare la comunicazione anche ove il richiedente non fosse avvocato.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la Commissione osserva che la disciplina statale sull’accesso ai documenti amministrativi, di cui al capo V della legge 7 agosto 1990, n. 241, si applica anche agli ordini professionali, enti dotati della natura di pubbliche amministrazioni, indipendenti ed […]

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Il quesito (del Servizio iscrizioni e contributi Cassa nazionale di previdenza forense) concerne la compatibilità con l’esercizio della professione forense della titolarità di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa finalizzato all’insegnamento di materie giuridiche presso scuola privata.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 ord. prof., è ostativo all’esercizio della professione di avvocato qualsiasi impiego pubblico o privato, nel quale l’interessato assume la posizione di dipendente, per lavoro subordinato, con il suo inserimento nell’organico […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza) concerne la possibilità di rilasciare un nuovo certificato di compiuta pratica, o riconoscere in tutto o in parte il compimento di un periodo di pratica integramente svolto all’estero, in un paese dell’UE.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – una corretta interpretazione dell’art. 9 DPR 101/1990 consente un solo certificato di compiuta pratica; sia perché il sostantivo “compimento”, letteralmente, significa la fine, la conclusione della pratica forense, le cui modalità, una volta svolte, in conformità al DPR […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rimini) concerne la compatibilità con l’esercizio della professione di avvocato dell’iscrizione nell’albo dei mediatori creditizi (art. 16, legge 7 marzo 1996).

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – l’attività di mediazione creditizia esercitata professionalmente è incompatibile con l’esercizio della professione forense, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 RDL 1578/1933, a nulla rilevando norme previste in altri ordinamenti professionali che non siano esplicitamente abrogative di […]

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Quesito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo

Il COA di Rovigo chiede di sapere: – se sia legittimo il comportamento dell’avvocato che, dichiarando di essersi conformato all’art. 17 c.d. nell’avere individuato i destinatari di un proprio opuscolo informativo, pur tuttavia non fornisca alcuna indicazione in merito; – se sia legittima la richiesta di conoscere i nomi dei colleghi che hanno segnalato il […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di La Spezia) attiene la nota prassi del trasferimento dei praticanti in sedi ritenute più propizie.

– la Commissione rileva che, in tema di cd. “quinto semestre” di pratica, esistono orientamenti negativi del Consiglio nazionale forense. Oltre al profilo della pluralità di certificati (e conseguentemente di sedi d’esame) dei quali il praticante potrebbe risultare titolare, appare decisivo il rilievo che in tale caso la valutazione del nuovo Consiglio dell’ordine attiene solo […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Potenza) attiene alla possibilità di chiedere nell’atto di precetto i diritti e le spese successive a sentenza che abbia già deliberato sulle spese.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – atteso che la pronunzia giudiziale è stata di compensazione delle spese, la stessa non può costituire titolo per azionare il pagamento delle spese successive: per queste sarà necessario lo svolgimento di apposita procedura. Consiglio Nazionale Forense, parere del […]

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Quesito del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo

Trattasi di n. 2 quesiti (il quesito sub 2 è assorbito dal quesito sub 1): 1) due difensori che hanno prestato congiuntamente patrocinio possono presentare due parcelle disgiuntamente? 2) e 3) esiste un limite alla facoltà del pubblico dipendente di nominare difensori per un procedimento penale? Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta […]

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Il quesito (del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa) attiene alle richieste di iscrizione nell’albo di dipendenti pubblici part time.

Dopo ampia discussione la Commissione fa propria la proposta del relatore, ed adotta il seguente parere: – la Commissione, pur considerando l’andamento dell’iter legislativo delle proposte di modifica, volte ormai decisamente nel senso della incompatibilità, rileva che l’attuale stato della legislazione vigente in materia consente ai dipendenti pubblici con regime di lavoro a tempo parziale […]

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