La prescrizione medica di farmaci antidepressivi non giustifica, di per sè sola, il rinvio dell’udienza disciplinare per legittimo impedimento

In applicazione dell’art. 420 ter cpp in combinato disposto con l’art. 59 lett. n) della L. n. 247/2012, l’assenza dell’incolpato o del suo difensore all’udienza dibattimentale comporta il necessario rinvio qualora sia comprovata l’assoluta impossibilità a comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, specifico e documentato ed avente carattere assoluto. In particolare, […]

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Giudizio disciplinare dinanzi al CNF e termini per la costituzione delle parti

Il giudizio avanti al Consiglio Nazionale Forense non prevede termini decadenziali per la costituzione delle parti (nella specie, del COA su impugnazione dell’incolpato), che può quindi avvenire sino al momento della Discussione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Cancellario), sentenza n. 104 del 14 aprile 2025 NOTA:In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, […]

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L’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi

Il comportamento dell’avvocato deve essere adeguato al prestigio della classe forense, che impone comportamenti individuali ispirati a valori positivi, immuni da ogni possibile giudizio di biasimo, etico, civile o morale. Conseguentemente, commette e consuma illecito deontologico l’avvocato che non provveda al puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei terzi (art. 64 cdf) e ciò […]

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Prescrizione dell’azione disciplinare: l’individuazione del “limite alternativo” alla permanenza dell’illecito deontologico

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la […]

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L’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi è illecito permanente

Ai fini della prescrizione dell’azione disciplinare, l’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi (art. 64 cdf) è illecito di natura permanente (Nella specie, l’avvocato aveva omesso di pagare il compenso al proprio commercialista). Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Arnau), sentenza n. 102 del 14 aprile 2025 NOTA:In senso conforme, Cass. n. 14701/2025, CNF n. […]

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La corrispondenza tra incolpazione e pronuncia disciplinare

Deve escludersi la violazione della regola della corrispondenza tra la contestazione e la pronuncia disciplinare allorquando il fatto posto a base della sentenza non abbia il carattere dell’eterogeneità rispetto a quello contestato nullità del procedimento disciplinare per difetto della specificità della contestazione sussiste quando nella sola ipotesi in cui vi sia incertezza sui fatti contestati, […]

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La mancata o erronea indicazione delle norme deontologiche contestate all’incolpato

Va esclusa la nullità della decisione con cui il Consiglio territoriale ritenga che i fatti contestati integrino la violazione di norme del Codice Deontologico non specificamente menzionate nel capo di incolpazione, atteso che la contestazione disciplinare nei confronti di un Avvocato, che sia adeguatamente specifica quanto all’indicazione dei comportamenti addebitati, non richiede altresì la individuazione […]

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Omessa o tardiva notifica del provvedimento di fissazione udienza: la sanatoria della nullità per raggiungimento dello scopo

In tema di procedimento disciplinare, la mancata o tardiva notifica dell’ordinanza di fissazione udienza non vizia il procedimento allorché la parte si presenti all’udienza stessa senza chiedere rinvio o termine a difesa ma anzi discuta la causa giacché causa di la nullità dell’atto (art. 156 cpc) o della relativa notifica (art. 160 cpc) non può […]

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