Il procedimento disciplinare è attivabile anche su esposto anonimo

Ai sensi degli artt. 50 e 51 L. n. 247/2012, il Consiglio territoriale ha il potere dovere di promuovere d’ufficio l’azione disciplinare e l’esercizio di tale potere non è condizionato dalla tipologia della fonte della notizia dell’illecito disciplinare rilevante, che può essere costituita anche dalla denuncia di persona non direttamente coinvolta nella situazione nel cui […]

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Annullamento del rigetto dell’iscrizione all’albo e successiva competenza all’iscrizione stessa

Nel caso di annullamento, da parte del CNF, del provvedimento di rigetto della domanda di iscrizione all’albo professionale, all’iscrizione stessa provvede il competente Consiglio dell’Ordine (con ogni eventuale, conseguente determinazione anche in punto di decorrenza degli effetti della iscrizione), giacché l’art. 17, co. 7, L. n. 247/2012 riguarda esclusivamente i casi in cui il Consiglio […]

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Il cd. preavviso di cancellazione o di diniego di iscrizione all’albo

L’istituto del cd. preavviso di cancellazione dall’albo o di diniego di iscrizione all’albo (art. 17, co. 12, L. 247/2012) costituisce un indefettibile ed imprescindibile supplemento procedimentale a cui corrisponde la facoltà per l’interessato di presentare osservazioni e chiedere di essere personalmente ascoltato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Feliziani), sentenza n. 457 del 9 […]

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Rigetto della domanda di iscrizione all’albo o al registro praticanti: l’audizione dell’interessato

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, qualora rilevi la mancanza di un requisito necessario per l’iscrizione all’albo, prima di deliberare la cancellazione dell’iscritto, oltre all’obbligo di invitarlo a presentare eventuali osservazioni, ha anche l’obbligo di procedere alla sua audizione ma solo a condizione che questi chieda di essere ascoltato, in quanto il comma 12 dell’art. 17 […]

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L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre […]

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Inadempimento al mandato: la rilevanza anche disciplinare del tentativo di frode ai danni dell’assicurazione professionale

Costituisce (anche) grave illecito disciplinare ex art. 9 cdf il comportamento dell’avvocato che, essendo tenuto al risarcimento del danno per responsabilità professionale, ma privo in quel frangente di copertura assicurativa, proponga al difensore della propria controparte di riformulare la richiesta risarcitoria con data successiva alla stipula di idonea polizza r.c., così suggerendo la commissione di […]

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L’avviso di adire l’Autorità Penale non costituisce, di per sè, la minaccia di iniziative sproporzionate o vessatorie

L’avviso, rivolto a controparte, di adire l’Autorità Penale non costituisce, di per sè, la minaccia di iniziative sproporzionate o vessatorie sicché non integra gli estremi dell’illecito disciplinare di cui all’art. 65 co. 1 cdf (Nel caso di specie, l’avviso de quo non risultava aver menomato in maniera sensibile la libertà di autodeterminazione delle parti, che […]

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Il decesso dell’incolpato comporta l’estinzione del procedimento disciplinare per cessazione della materia del contendere

Se dagli atti non emergono elementi di evidenza della infondatezza dell’addebito, all’intervenuta morte del ricorrente consegue la dichiarazione di estinzione del procedimento. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Scarano), sentenza n. 492 del 31 dicembre 2024 Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Napoli), sentenza n. 7 del 29 gennaio 2025 Consiglio Nazionale Forense […]

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Inammissibile la ricusazione non del giudice come persona fisica ma come Ufficio Giudiziario

L’istituto della ricusazione (finalizzato alla corretta attuazione del principio di imparzialità) opera esclusivamente nei confronti del Giudice inteso come persona fisica e non come Ufficio Giudiziario, dovendosi, nel non probabile caso di sospetto d’imparzialità di tutti i componenti del collegio, allegare per ciascuno di essi le specifiche cause di ricusazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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