È censurabile il comportamento dell’avvocato che si renda colpevole di una aggressione fisica e verbale ai danni di un terzo, peraltro alla presenza di numerose persone e per futili motivi, giacché la condotta stessa, pur non riguardando strictu sensu l’esercizio della professione, lede comunque gli elementari doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf) […]