E’ disciplinarmente censurabile il comportamento dell’avvocato che provvede ad incassare un assegno dato dalla assicurazione e ne rilascia uno proprio al cliente, privo di copertura, versando infine la somma corrispondente dopo la presentazione a suo carico di un atto di querela. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Firenze, 11 maggio 1988). Consiglio Nazionale Forense […]