Conforme alla massima n. 3 dell’8 marzo 1990. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Trani, 22 aprile 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. CAMASSA), sentenza del 21 aprile 1990, n. 32
Conforme alla massima n. 3 dell’8 marzo 1990. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Trani, 22 aprile 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. CAMASSA), sentenza del 21 aprile 1990, n. 32
Il professionista che abbia ingiustamente accusato un collega di violazione di un impegno assunto di abbandonare un giudizio a spese compensate, che gli abbia successivamente inoltrato una lettera contenente diffida a porre in esecuzione una sentenza, minacciando di denunciarlo, e che non abbia fornito al Consiglio dell’Ordine alcuna giustificazione circa il proprio comportamento, compromette con […]
A fronte di impedimento a comparire comprovato da certificato medico che attesti l’impossibilità del professionista a lasciare la propria abitazione, la richiesta di rinvio non può essere rigettata se non dopo che sia stata disposta visita di controllo o, in alternativa, avendo l’organo procedente adeguatamente motivato circa l’illegittimità dell’impedimento per inconsistenza della relativa causa. Nella […]
La nuova normativa di cui alla legge n. 406 del 1985 e 242 del 1988 in materia di durata massima del patrocinio ha inciso essenzialmente sui limiti temporali previsti dalla disciplina previgente. Ora il periodo in cui il patrocinio può essere esercitato ha inizio un anno dopo l’iscrizione nel Registro Speciale di cui all’art. 8 […]
Il professionista che, dopo aver incaricato un collega di altro Foro, non provvede alla liquidazione delle sue competenze procuratorie, sia pure per cifra modesta, che non adempia alla restituzione di somme mutuategli dal cliente e che non dia notizia circa l’esito delle pratiche affidategli, viola i principi deontologici che governano l’attività forense. (Accoglie parzialmente ricorso […]
L’art. 18 del r.d. 30 gennaio 1941, n. 12 sancisce il principio che i magistrati giudicanti e requirenti delle Corti d’Appello e dei Tribunali ed i magistrati delle Preture non possono appartenere ad uffici giudiziari nelle sedi nelle quali i loro parenti sino al secondo grado o gli affini in primo grado, sono iscritti agli […]
Conforme alla massima n. 24 del 31 marzo 1990. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Arezzo, 18 febbraio 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. PICCINI), sentenza del 31 marzo 1990, n. 26
È inammissibile il ricorso al Consiglio nazionale forense contro una delibera del Consiglio dell’Ordine depositato dopo il ventunesimo giorno dalla comunicazione della decisione, essendo tassativo il termine di venti giorni previsto per l’impugnazione. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Macerata, 17 dicembre 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. PICCINI), sentenza del 31 […]
È inammissibile il ricorso al Consiglio nazionale forense contro una delibera del Consiglio dell’Ordine in materia di tenuta Albi depositato direttamente presso la segreteria del Consiglio nazionale forense e non presso quella del Consiglio dell’Ordine a quo. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Arezzo, 18 febbraio 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. […]
E altresì inammissibile il ricorso al Consiglio nazionale forense che non abbia ad oggetto un provvedimento del Consiglio dell’Ordine che definisce un procedimento disciplinare, ma un semplice provvedimento di delibazione preliminare che abbia disposto l’archiviazione per mancanza di elementi in ordine a violazione di regole professionali. Nella fattispecie il ricorso era poi ulteriormente inammissibile perché […]