Avvocato – Tenuta albi – Praticanti avvocati – Mancata convalida del primo semestre di pratica – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

Relativamente alla tenuta del registro dei praticanti sono ricorribili al C.N.F., per espresso dettato normativo, esclusivamente il provvedimento di diniego di iscrizione all’albo dei praticanti, la delibera di negazione dell’attestato di compiuta pratica e quella di abilitazione al patrocinio, restando esclusi gli altri provvedimenti interlocutori (tra cui la verifica effettuata dal consiglio nello svolgimento della […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 3 dicembre 1992). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bari, 2 ottobre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Avvocato – Tariffe – Parere su congruità della parcella – Inammissibilità.

La giurisdizione speciale del C.N.F. deve considerarsi limitata agli specifici settori espressamente indicati dalla legge professionale e dalle successive leggi di completamento e modifica, e cioè alle materie riguardanti l’attività disciplinare, le elezioni forensi e la tenuta dei registri; nulla, invece, è previsto relativamente ai pareri di congruità sugli onorari. Pertanto il ricorso al C.N.F. […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione del compenso – Pagamento delle competenze ad opera della parte soccombente – Palmario.

Non integra gli estremi della violazione del dovere di correttezza il comportamento dell’avvocato che, dopo aver informato il cliente di essere stato soddisfatto delle sue competenze dalla controparte, abbia concordato e successivamente ottenuto dallo stesso una somma di denaro a titolo di palmario. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione della parcella – Accordo delle parti.

Nel procedimento disciplinare avverso un professionista quando l’unico elemento di accusa è costituito dalla parola interessata del cliente, in contrasto con documenti o con testimonianze, l’asserita violazione del dovere verso il cliente non può ritenersi sussistente. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Prove accusatorie – Dichiarazione accusatoria del cliente come unica prova – Rilevanza – Non sussiste.

Nel procedimento disciplinare avverso un professionista quando l’unico elemento di accusa è costituito dalla parola interessata del cliente, in contrasto con documenti o con testimonianze, l’asserita violazione del dovere verso il cliente non può ritenersi sussistente. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza – Rapporti con la controparte – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive in scritti difensivi – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che usi, in scritti difensivi, espressioni gravemente offensive nei confronti del collega e della controparte nei confronti dei quali viene addirittura prospettata l’ipotesi della « pirateria ». (Nella specie in considerazione della pluralità delle offese, del comportamento processuale del ricorrente, e dello stesso tenore delle critiche mosse alla […]

Read More &#8594