Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che usi espressioni offensive e sprezzanti nei confronti del collega avversario. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Parma, 3 ottobre 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SGROMO), sentenza del 23 ottobre 2000, n. 127