È legittimo il comportamento dell’avvocato che abbia preventivamente concordato con il cliente il pagamento di compensi professionali superiori ai minimi tariffari; l’accordo preventivo esclude, infatti, qualsiasi accertamento sulla eccessività della richiesta. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bergamo, 28 dicembre 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. VERMIGLIO), sentenza del 12 giugno 2003, […]