Illecito permanente: la decisione di primo grado determina il dies a quo “alternativo” per evitare una irragionevole imprescrittibilità dell’azione disciplinare

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la […]

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Elezioni CDD: il dies a quo per proporre reclamo al CNF e l’individuazione del relativo termine decadenziale

Il dies a quo dal quale calcolare il termine per proporre reclamo avverso le elezioni dei componenti il CDD va individuato nella pubblicazione dei risultati dello scrutinio sul sito istituzionale del Coa. Per quanto riguarda il relativo termine decadenziale, nel silenzio della legge primaria e del Regolamento CNF, deve allora farsi applicazione della disciplina generale, […]

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Alle elezioni dei CDD non si applicano tout court le norme dettate per le elezioni dei COA

Stante la differente natura e le diverse funzioni dei due enti, alle elezioni dei Consiglieri Distrettuali di Disciplina non essendo applicabili tout court le norme riguardanti l’elezione dei Consiglieri dell’Ordine Forense e, in particolare, gli artt. 4 e 10, c. 5 della l. n. 113/2017, e l’art. 28 dell’ordinamento professionale per come interpretati dalla Corte […]

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Il CDD è autonomo e indipendente dal COA

Il Consiglio Distrettuale di Disciplina è un soggetto terzo rispetto al Consiglio dell’Ordine forense, autonomo e indipendente sia da un punto di vista organizzativo, sia da un punto di vista operativo, come emerge dallo stesso spirito della riforma del sistema disciplinare ordinistico forense, che ha inteso separare nettamente le funzioni istituzionali amministrative attribuite all’Ordine circondariale, […]

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I CDD esercitano una funzione amministrativa di natura giustiziale

I Consigli Distrettuali di Disciplina hanno una funzione sicuramente amministrativa, ma di natura giustiziale, anche se non giurisdizionale, caratterizzata da elementi di terzietà valorizzati sia dal peculiare sistema elettorale, sia dalle specifiche garanzie d’incompatibilità, astensione e ricusazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Sorbi), sentenza n. 10 del 24 febbraio 2023 NOTA:In senso conforme, tra […]

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L’indicazione, in precetto, di voci non dovute e manifestamente abnormi

L’indicazione di voci non dovute e manifestamente abnormi in un atto di precetto relativo al pagamento di propri compensi professionali, costituisce comportamento lesivo della dignità e del decoro della classe forense, concretando violazione dei doveri di lealtà, diligenza e competenza, sanciti dal Codice Deontologico. Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Berti Arnoaldi Veli), sentenza n. […]

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Il giudice della deontologia non ha l’obbligo di confutare esplicitamente tutte le tesi ed emergenze istruttorie non accolte

Anche in tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il giudice non ha l’obbligo di confutare esplicitamente le tesi non accolte né di effettuare una particolareggiata disamina degli elementi di giudizio non ritenuti significativi, essendo sufficiente a soddisfare l’esigenza di adeguata motivazione che il raggiunto convincimento risulti da un esame logico e coerente, non […]

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Le sole (e mere) dichiarazioni dell’esponente non bastano a ritenere provato l’addebito

L’attività istruttoria espletata dal consiglio territoriale deve ritenersi correttamente motivata allorquando la valutazione disciplinare sia avvenuta non già solo esclusivamente sulla base delle dichiarazioni dell’esponente o di altro soggetto portatore di un interesse personale nella vicenda, ma altresì dall’analisi delle risultanze documentali acquisite agli atti, che rappresentano certamente il criterio logico-giuridico inequivocabilmente a favore della […]

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La mancata preventiva audizione dell’interessato nel procedimento di cancellazione amministrativa dall’albo, registro o elenco

In tema di cancellazione dall’albo/registro/elenco forense di natura amministrativa e non disciplinare, la normativa di cui all’art. 17 L. 247/2012 (già art. 37, comma 2, del r.d.l. n. 1578/1933, unitamente al successivo art. 45) deve essere interpretata alla luce dei principi costituzionali (artt. 3, 24 e 97 Cost.) e della legislazione ordinaria in materia di […]

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