Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio di venti giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto, perché tardivo (ex art. 50 comma II, r.d.l. n. 1578/1933). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 18 giugno 2004) Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio di venti giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto, perché tardivo (ex art. 50 comma II, r.d.l. n. 1578/1933). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 18 settembre 2003) Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio di venti giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio di venti giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto, perché tardivo (ex art. 50 comma II, r.d.l. n. 1578/1933). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Velletri, 15 dicembre 2004). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Tenuta albi – Cancellazione – Cancellazione ex art. 42 comma II lettera a) r.d. n. 36/1934 – Audizione dell’interessato – Necessità – Omessa audizione – Nullità della decisione.

La delibera di cancellazione dall’albo, adottata dal C.d.O. senza la preventiva audizione dell’interessato con l’assegnazione di un termine non minore di dieci giorni per presentazione di eventuali deduzioni, così come prescritto dall’articolo 34 r.d.l. n. 1978/1933, e comunque senza che questi sia stato messo in condizioni di conoscere le contestazioni e di far valere le […]

Read More &#8594

Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i terzi – Adempimento delle obbligazioni – Condizionamento all’effettiva realizzazione dell’accordo – Correttezza – Illecito deontologico – Non sussiste.

E’ deontologicamente corretto il comportamento del professionista che condizioni l’adempimento delle proprie obbligazioni all’effettiva realizzazione e conclusione dell’accordo da cui le obbligazioni medesime discendano. (Nella specie l’avvocato aveva condizionato il pagamento dei lavori di ristrutturazione di un immobile alla sottoscrizione del contratto di locazione dell’immobile stesso, che in realtà gli altri due colleghi non volevano […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Mancanza di prova certa – Annullabilità.

Deve essere annullata la decisione disciplinare assunta dal C.d.O. ove nessuno dei fatti contestati nel procedimento abbia trovato conforto negli accertamenti istruttori, emergendo anzi elementi contrari che inducano a ritenere attendibile la versione fornita dal professionista imputato. (Nella specie è stato assolto l’avvocato che era stato ritenuto responsabile di omesso adempimento delle obbligazioni, perché da […]

Read More &#8594

Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Rapporti con i colleghi – Minacce offese e telefonate oscene – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che con azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, anche a mezzo di telefonate offenda l’onore e il decoro di una collega, con minacce, offese e frasi oscene. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi quattro). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Costituzione del collegio giudicante – Convocazione – Dichiarazione di regolare convocazione – Legittimità.

Nel procedimento disciplinare la dichiarazione nel verbale d’udienza “della avvenuta convocazione di tutti i componenti”, costituisce prova della regolare convocazione del collegio giudicante fino a querela di falso, e della regolare costituzione dello stesso, intervenendo in questa ipotesi il principio di presunzione di efficacia degli atti amministrativi. (Rigetta il ricorso avversodecisione C.d.O. di Roma, 27 […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto il fatto deontologicamente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione – Ipotesi in cui il C.d.O. abbia contestato fatti ulteriori – Applicabilità del principio della continenza.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un iscritto spetta al C.d.O. che ha la custodia dell’albo presso cui il professionista è iscritto, e in alternativa, al C.d.O. nella cui giurisdizione è avvenuto il fatto per cui si procede seguendo peraltro il criterio della prevenzione. Ma nella ipotesi in cui la contestazione del secondo […]

Read More &#8594

Tenuta albi – Iscrizione – Giuramento – Formula di rito – Rispetto – Necessità.

Ai fini del legittimo adempimento dell’obbligo di giuramento previsto dall’articolo 12 r.d.l. n. 1578/1933, e necessario che il professionista giuri nel rispetto della formula di rito che prevede peraltro “la subordinazione all’attività professionale ai superiori interessi della nazione”. Deve però, precisarsi che il termine nazione ha subito una attualizzazione e deve intendersi riferita al più […]

Read More &#8594