La falsificazione di provvedimenti giurisdizionali e documenti offende l’ordinamento, la società e il prestigio dell’intera classe forense

Il professionista che falsifichi documenti e addirittura provvedimenti giurisdizionali, ovvero se ne avvalga consapevolmente, pone in essere un comportamento contrario ai principi di correttezza, dignità e decoro professionale deontologicamente rilevante, idoneo a vulnerare gravemente l’ordinamento, la società e il prestigio dell’intera classe forense (Nella specie, l’avvocato aveva creato falsi provvedimenti giurisdizionali della Corte di Appello, […]

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Sospensione per l’avvocato che ostacoli le investigazioni della Polizia giudiziaria rivelando a terzi il contenuto di indagini coperte da segreto

Viola l’art. 5 CD previgente e art. 9 CDF, l’avvocato che fornisce e propala notizie acquisite durante l’espletamento del proprio mandato difensivo rivelando le circostanze di tempo e di luogo dell’arresto nonché il contenuto degli interrogatori resi dai propri assistiti a terzi così aiutandoli ad eludere le investigazioni in corso delle Autorità. Consiglio distrettuale di […]

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Inadempimento del mandato e false informazioni al cliente

Vìola i doveri di diligenza e di adempimento del mandato (artt. 8 e 38 CD previgente), di informazione (art. 40 CD previgente), e di restituzione della documentazione (art. 42 CD previgente), l’avvocato che, non avendo svolto l’incarico affidatogli, comunica invece al cliente che la causa aveva avuto esito positivo e invia atto di precetto nel […]

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L’Avvocato non ha il diritto di ritenzione (degli originali) degli atti e dei documenti di causa, tanto meno per ottenere il pagamento dei propri compensi

Vìola l’art. 42 CD previgente e l’art. 33 comma 2 CDF, l’avvocato che subordina al pagamento delle proprie competenze la restituzione al cliente degli atti e dei documenti di causa. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Gonelli, rel. Mattioli), decisione n. 8 del 25 ottobre 2016 Sanzione: AVVERTIMENTO

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Trattenimento di somme spettanti al cliente

Vìola gli artt. 9, 10, 30 comma 1 e 2, 31 comma 1 e 2 e 29 commi 6 e 7 CDF l’avvocato che si fa bonificare, sul proprio conto, dalla controparte senza l’autorizzazione della propria assistita, ed all’insaputa della stessa, una ingente somma di danaro costituente l’esecuzione di transazione conclusa tra le parti e […]

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L’azione giudiziaria verso il Collega presuppone un avviso scritto

Viola l’art. 38 comma 1 CDF, l’avvocato che promuove un giudizio civile nei confronti di un collega per fatti attinenti all’esercizio della professione, omettendo di dargliene preventiva comunicazione per iscritto, salvo che l’avviso stesso possa pregiudicare il diritto da tutelare. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. e rel. Pastorelli), decisione n. 23 del 28 […]

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L’obbligo di corrispondere il compenso al domiciliatario

Vìola gli artt. 19 e 43 comma 1 CDF, l’avvocato che non provvede al pagamento delle spettanze del collega di altro foro, da lui stesso incaricato quale proprio domiciliatario (nella specie, peraltro, spettanze mai contestate e purtuttavia mai saldate, nonostante i propositi da ultimo manifestati pure avanti il Consigliere Istruttore). Consiglio distrettuale di disciplina di […]

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Delibere del COA in materia di iscrizione e cancellazione dall’albo: necessario (e sufficiente) il rispetto del quorum

Sulla validità della deliberazione del consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori, in materia di iscrizione e cancellazione dall’albo, non spiega rilievo la circostanza che il relativo verbale non dia indicazioni sulle modalità di scrutinio e sul numero dei voti favorevoli e contrari, essendo sufficiente che da esso emerga il rispetto delle prescrizioni fissate dall’art 43 […]

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