Ricorso in Cassazione: il termine di 30 giorni opera solo dopo i regolamenti previsti dalla nuova Legge professionale

Fino all’emanazione ed entrata in vigore dei relativi regolamenti esecutivi della L. n. 247/2012, ha trovato applicazione l’art. 50, co. 2, RDL n. 1578/1933, secondo cui il termine per la proposizione del ricorso al C.N.F. è di 20 giorni dalla notificazione della decisione disciplinare, giusta il disposto dell’art. 65, co. 1, L. n. 247 cit. […]

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I limiti al sindacato della Cassazione sull’apprezzamento deontologico di un fatto operato dal Giudice disciplinare

L’apprezzamento in fatto da parte del Giudice disciplinare circa la idoneità di un determinato comportamento posto in essere da un avvocato a ledere il decoro e la dignità professionale della categoria ha carattere di esclusività, con la conseguenza della relativa incensurabilità in sede di legittimità ove sorretto da motivazione sufficiente (In applicazione del principio di […]

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L’istanza di sospensione delle sentenze CNF può essere contenuta nello stesso ricorso per Cassazione

L’istanza di sospensione delle sentenze del Consiglio Nazionale Forense non deve necessariamente essere proposta in via autonoma rispetto al ricorso per Cassazione, ben potendo essere in esso contenuta, purché abbia una sua autonoma motivazione e sia riconoscibile quale istanza cautelare, ex art. 36, co. 6, L. n. 247/2012, già art. 56, co. 4, RDL n. […]

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Il divieto di venire contra factum proprium vale anche in sede disciplinare

In tema di procedimento disciplinare, la dichiarazione collettiva di astensione del Consiglio territoriale a seguito di un’istanza di ricusazione proposta dall’incolpato, non può poi essere impugnata per asserita illegittimità dall’incolpato stesso, il quale verrebbe altrimenti contra factum proprium, avendo quell’astensione sortito gli effetti dal medesimo auspicati (In applicazione del principio di cui in massima, la […]

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Procedimento disciplinare: mancanza del numero legale a seguito di astensione o ricusazione

Allorquando, a causa delle contemporanea astensione di tutti o della maggioranza dei Consiglieri del COA distrettuale di appartenenza (ovvero per effetto della ritenuta fondatezza dei motivi di ricusazione), venga meno il numero legale per deliberare, la decisione deve essere assunta dal COA costituito presso la sede della Corte di Appello più vicina, alla stregua dell’art. […]

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L’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi: la Cassazione conferma in via cautelare la giurisprudenza del CNF

Commette e consuma illecito deontologico l’avvocato che non provveda al puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei terzi e ciò indipendentemente dalla natura privata o meno del debito, atteso che tale onere di natura deontologica, oltre che di natura giuridica, è finalizzato a tutelare l’affidamento dei terzi nella capacità dell’avvocato al rispetto dei propri […]

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La liquidazione delle spese legali non può spingersi al di sotto dei minimi né violare il decoro della professione forense

La facoltà del giudice di liquidare il compenso al difensore, anche in misura dimidiata rispetto ai parametri, incontra il limite dell’art. 2233 comma 2 c.c., che preclude di liquidare somme praticamente simboliche e, come tali, non consone al decoro della professione. Corte di Cassazione (pres. Ragonesi, rel. Genovese), Sez. VI Civ., ordinanza n. 24492 del […]

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Cassazione: respinte le istanze di sospensione cautelare delle sentenze CNF in tema di avocat

L’iscrizione nella sezione speciale degli avvocati stabiliti annessa all’albo è subordinata alla iscrizione dell’istante presso la competente organizzazione professionale dello Stato membro di origine (art. 6, co. 2, D.Lgs. n. 96/2001). In difetto di tale presupposto, la cancellazione in autotutela dell’eventuale iscrizione erroneamente effettuata può intervenire in ogni tempo in forza del principio di legalità, […]

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Il rinvio dell’udienza disciplinare per legittimo impedimento dell’incolpato

L’assenza del professionista all’udienza disciplinare comporta il necessario rinvio dell’udienza stessa qualora sia comprovata l’assoluta impossibilità a comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, specifico e documentato (Nel caso di specie, il certificato medico allegato all’istanza di rinvio si limitava a comprovare una contusione al ginocchio da codice verde. In applicazione del […]

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Il Capo della L. 689/81 sulle sanzioni amministrative non si applica alle violazioni disciplinari

Le disposizioni del capo I della L. n. 689/1981 non si applicano alle violazioni disciplinari (Nel caso di specie, il ricorrente aveva impugnato la sentenza CNF n. 34/2016 eccependo l’asserita violazione degli artt. 1 ss. L. 689 cit., ed in particolare del principio di responsabilità amministrativa personale. In applicazione del principio di cui in massima, […]

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