Revoca in autotutela della decisione impugnata e riapertura del procedimento

Stante la tassativà degli atti scrutinabili dal CNF, è inammissibile l’impugnazione del provvedimento con cui il Consiglio territoriale abbia revocato in autotutela una propria decisione, affetta da nullità e per questo appellata, così da avviare un nuovo procedimento disciplinare per quei medesimi fatti, ma resta ferma l’impugnabilità della decisione conclusiva del riaperto procedimento. Consiglio Nazionale […]

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L’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei terzi: la Cassazione conferma in via cautelare la giurisprudenza del CNF

Commette e consuma illecito deontologico l’avvocato che non provveda al puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei terzi e ciò indipendentemente dalla natura privata o meno del debito, atteso che tale onere di natura deontologica, oltre che di natura giuridica, è finalizzato a tutelare l’affidamento dei terzi nella capacità dell’avvocato al rispetto dei propri […]

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In dubio pro reo: il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare

Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché va accolto il ricorso avverso la decisione del Consiglio territoriale allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta, per mancanza di prove certe o per contraddittorietà delle stesse, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio sulla […]

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L’archiviazione dell’esposto disciplinare non rileva ai fini del ne bis in idem

La delibera di archiviazione dell’esposto disciplinare non è idonea ad assumere autorità di giudicato, onde l’eventuale riapertura in base ad ulteriori e diversi elementi non vìola il divieto di bis in idem. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Logrieco), sentenza del 10 maggio 2016, n. 133 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale […]

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L’obbligo di corrispondere il compenso al domiciliatario

L’avvocato che non abbia fatto provvedere dal suo cliente al pagamento del compenso al Collega domiciliatario pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di colleganza e correttezza propri della classe forense, a nulla rilevando l’eventualità che il cliente non abbia pagato il compenso dovuto neppure al dominus. In ogni caso, l’avvocato […]

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La versione dei fatti fornita dall’esponente va sottoposta ad un congruo e motivato vaglio critico

Il principio in ossequio al quale la versione dei fatti fornita dall’esponente può assumere valore di prova certa quando la stessa trovi riscontro con altri elementi obiettivi e documentali, deve ritenersi correttamente applicato quando il Consiglio territoriale abbia sottoposto ad un congruo e motivato vaglio critico il contenuto dell’esposto, trovando con motivazione logica coerenza di […]

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Notifica della decisione disciplinare appellata: grava sul consiglio territoriale l’onere di produrre l’avviso di ricevimento della relativa notifica

Ai fini della tempestività dell’impugnazione al CNF, grava sul Consiglio territoriale l’onere di produrre in giudizio la prova relativa alla data di notifica a mezzo posta della decisione appellata, non essendo nella disponibilità del ricorrente, ma del solo notificante, il relativo avviso di ricevimento (Nel caso di specie, mancava in atti la prova della data […]

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Patrocinio a spese dello Stato: illecito utilizzare la delibera di ammissione per azioni diverse da quella autorizzata

La delibera di ammissione al patrocinio per i non abbienti (ex art. 78 DPR 115/2002) non comporta l’autorizzazione ad una pluralità di giudizi diversi ma solo a quello specifico indicato, nei suoi gradi ed articolazioni (Nel caso di specie, il professionista aveva utilizzato la medesima delibera di ammissione al patrocinio in tre diversi ricorsi per […]

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L’eccezione di asserita irregolare composizione del Consiglio territoriale deve essere sollevata tempestivamente

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la censura di irregolare composizione del Consiglio territoriale, se non dedotta nel corso di tale procedimento, non può essere prospettata come motivo di impugnazione del procedimento disciplinare al Consiglio Nazionale Forense né, a maggior ragione, per la prima volta nel ricorso alle Sezioni Unite della Corte […]

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L’archiviazione dell’esposto non preclude una successiva iniziativa disciplinare

Il provvedimento di archiviazione di un esposto, con il quale il Consiglio territoriale deliberi di non esercitare l’azione disciplinare, è privo del carattere della decisorietà e della definitività, non precludendo, quindi, alcuna successiva iniziativa funzionale all’avvio del procedimento disciplinare, giacché l’ente territoriale svolge un’attività di natura prettamente amministrativa, mentre il divieto di bis in idem […]

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