L’avvocato è personalmente responsabile per condotte, determinate da suo incarico, ascrivibili a suoi associati, collaboratori e sostituti, salvo che il fatto integri una loro esclusiva e autonoma responsabilità (art. 7 ncdf). (Nel caso di specie, trattavasi di compenso manifestamente sproporzionato indicato in una parcella predisposta dal collaboratore di studio ma consapevolmente sottoscritta dal dominus) Consiglio […]