Impugnazione al CNF e procura alle liti: la sanatoria e/o ratifica ex art. 182 cpc non si applica al ricorso proposto in proprio

L’art. 182, comma secondo, cod. proc. civ., nel testo modificato dall’art. 46 della legge 18 giugno 2009, n. 69, non è applicabile nel caso in cui il ricorso dinanzi al Consiglio Nazionale Forense sia presentato personalmente dall’avvocato non iscritto all’albo o sospeso dall’esercizio della professione, perché si tratta di ricorrente privo dello ius postulandi. Corte […]

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Il COA di Bologna chiede di sapere se la partecipazione alle riunioni – incontri in sede di mediazione ex d. lgs. n. 28/2010, sia di natura obbligatoria che delegata o delle altre ADR può essere equiparata alla partecipazione alle udienze in sede giurisdizionale, ai fini della pratica professionale. (Quesito n. 287, COA di Bologna)

La risposta è nei seguenti termini. L’art. 8, comma 4 del DM 70/2016 prevede che: “Il consiglio dell’ordine esplica i propri compiti di vigilanza anche mediante verifica del libretto del tirocinio, colloqui periodici, assunzione di informazioni dai soggetti presso i quali si sta svolgendo il tirocinio. Accerta, in particolare, che il praticante abbia assistito ad […]

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Fatto costituente reato: prescrizione dell’azione disciplinare e mancata sospensione del relativo procedimento

Qualora il procedimento disciplinare a carico dell’avvocato riguardi un fatto costituente reato per il quale sia stata esercitata l’azione penale, la prescrizione dell’azione disciplinare decorre soltanto dal passaggio in giudicato della sentenza penale, anche se il giudizio disciplinare non sia stato nel frattempo sospeso. Corte di Cassazione (pres. Canzio, rel. Giusti), SS.UU, sentenza n. 26148 […]

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Procedimento penale e prescrizione dell’azione disciplinare

Qualora il procedimento disciplinare a carico dell’avvocato riguardi un fatto costituente reato per il quale sia stata esercitata l’azione penale, la prescrizione dell’azione disciplinare decorre soltanto dal passaggio in giudicato della sentenza penale, anche se il giudizio disciplinare non sia stato nel frattempo sospeso, ciò potendo incidere sulla validità dei suoi atti, ma non sul […]

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Il CDD non è parte del giudizio di impugnazione in Cassazione

Nel giudizio di impugnazione delle decisioni del Consiglio Nazionale Forense dinanzi alla Corte di cassazione, non assume la qualità di parte il Consiglio Distrettuale di disciplina (CDD), trattandosi di soggetto che riveste una funzione amministrativa di natura giustiziale, caratterizzata da elementi di terzietà, ma priva di potere autonomo di sorveglianza sugli iscritti dell’Ordine, sicché, da […]

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Avvocati stabiliti dalla Romania (Avocat): l’estinzione dell’impugnazione per rinuncia al ricorso

La rinuncia all’impugnazione proposta da parte del ricorrente determina la immediata estinzione del relativo procedimento, non essendo a tal fine necessaria la sua accettazione da parte del Consiglio territoriale appellato (Nel caso di specie, trattavasi di ricorso avverso la cancellazione dalla Sezione speciale degli avvocati stabiliti comunitari). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Losurdo), […]

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Procedimento disciplinare: l’interruzione della prescrizione ha effetto permanente solo in sede giurisdizionale

Nel procedimento disciplinare dinanzi al CNF (che ha natura giurisdizionale), l’interruzione della prescrizione ha effetto permanente (art. 2943 cc) mentre, in quello amministrativo dinanzi ai Consigli territoriali, l’interruzione fa iniziare un nuovo periodo di prescrizione (art. 2945 cc), la quale peraltro continua a decorrere anche tra la data dell’udienza dibattimentale nella quale il procedimento è […]

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Il COA di Verona chiede di conoscere come debba essere calcolato l’aumento previsto dall’art. 4, comma 6 del D.M. n. 55/2014; e, in particolare, “se debba essere riconosciuto, quale premio per il raggiungimento dell’accordo, un aumento pari al 25% di quanto sarebbe liquidabile per la fase decisionale (e quindi il 25% di tale fase) oppure se debba essere riconosciuto l’intero compenso previsto per la fase decisionale con un aumento fino al 25%”. (Quesito n. 313, COA di Verona)

L’art. 4, comma 6, del D.M. n. 55/2014 prevede che nell’ipotesi di conciliazione giudiziale o transazione della controversia “la liquidazione del compenso è di regola aumentato fino a un quarto rispetto a quello altrimenti liquidabile per la fase decisionale fermo quanto maturato per l’attività precedentemente svolta”. La disposizione in esame si propone di incentivare la […]

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Il COA di Reggio Emilia formula quesito in merito all’applicabilità della disciplina dell’abilitazione al patrocinio sostitutivo ai tirocini iniziati prima del 3 giugno 2016, data di entrata in vigore del D.M. n. 70/2016. (Quesito n. 309, COA di Reggio Emilia)

Rileva direttamente nella fattispecie la previsione di cui all’art. 1, comma 2 del D.M. n. 70/2016, a mente della quale: “Il presente regolamento si applica ai tirocini iniziati a partire dalla sua entrata in vigore. Ai tirocini in corso a tale data continua ad applicarsi la normativa previgente, ferma restando la riduzione della durata a […]

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