Il professionista che abbia accettato di difendere una società contro la propria parte assistita, prima di dismettere il rapporto professionale con quest’ultima, tiene un comportamento non conforme alla dignità e alla correttezza professionale. Deve essere quindi confermata la sanzione della censura. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Pavia, 13 maggio 1991). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]