Avvocato – Sospensione cautelare – Impugnazione al C.N.F. per sindacato di merito – Inammissibilità – Sussiste.

Nei casi previsti dal III comma dell’articolo 43 della l.p. l’adozione del provvedimento cautelare appartiene all’insindacabile potere discrezionale del C.d.O. e l’esame del C.N.F., in sede d’impugnazione, è limitato al controllo di legittimità della decisione, non estendendosi al merito, per cui resta precluso ogni esame sull’opportunità del provvedimento adottato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Misura della sorveglianza speciale di P.S. – Legittimità della sospensione – Sussiste.

La sospensione cautelare non ha natura di mera sanzione disciplinare ma è provvedimento precauzionale e per la sua applicazione non è necessario che il C.d.O. valuti la fondatezza delle incolpazioni o delle imputazioni penali, ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione, ove ritenga possa configurarsi, a causa del comportamento del professionista, una […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticanti avvocati – Mancata convalida del primo semestre di pratica – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

Relativamente alla tenuta del registro dei praticanti sono ricorribili al C.N.F., per espresso dettato normativo, esclusivamente il provvedimento di diniego di iscrizione all’albo dei praticanti, la delibera di negazione dell’attestato di compiuta pratica e quella di abilitazione al patrocinio, restando esclusi gli altri provvedimenti interlocutori (tra cui la verifica effettuata dal consiglio nello svolgimento della […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 3 dicembre 1992). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisioni: C.d.O. di Milano, 12 luglio 1993; C.d.O. di Messina, 24 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Legittimazione soggettiva – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bari, 2 ottobre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Tariffe – Parere su congruità della parcella – Inammissibilità.

La giurisdizione speciale del C.N.F. deve considerarsi limitata agli specifici settori espressamente indicati dalla legge professionale e dalle successive leggi di completamento e modifica, e cioè alle materie riguardanti l’attività disciplinare, le elezioni forensi e la tenuta dei registri; nulla, invece, è previsto relativamente ai pareri di congruità sugli onorari. Pertanto il ricorso al C.N.F. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione del compenso – Pagamento delle competenze ad opera della parte soccombente – Palmario.

Non integra gli estremi della violazione del dovere di correttezza il comportamento dell’avvocato che, dopo aver informato il cliente di essere stato soddisfatto delle sue competenze dalla controparte, abbia concordato e successivamente ottenuto dallo stesso una somma di denaro a titolo di palmario. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione della parcella – Accordo delle parti.

Nel procedimento disciplinare avverso un professionista quando l’unico elemento di accusa è costituito dalla parola interessata del cliente, in contrasto con documenti o con testimonianze, l’asserita violazione del dovere verso il cliente non può ritenersi sussistente. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza […]

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