Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e correttezza – Avvocato curatore fallimentare – Trattenimento ed utilizzazione di somme del fallimento – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, quale curatore fallimentare, disponga di somme del fallimento, depositandole nel proprio conto corrente e lucrandone gli interessi maturati. (Nella specie, anche in considerazione della dichiarata prescrizione di alcuni capi di incolpazione la sanzione della sospensione per mesi otto è stata ridotta a mesi due). (Accoglie […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e dignità – Divieto di patto di quota lite – Compenso consistente in una percentuale dei crediti litigiosi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e contrario al divieto del c.d. “patto di quota lite” l’avvocato che concordi con il cliente il compenso di una percentuale del 15 – 20% del credito per cui è stata instaurata la causa. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Asti, 24 settembre 1999). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Termine quinquennale – Decorrenza – Apertura del procedimento – Decorrenza – Apertura del procedimento – Interruzione.

L’azione disciplinare, ex art. 51 r.d.l. 1578/33, si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto disciplinarmente rilevante, ed è interrotta dalla notifica della delibera di apertura del provvedimento. (Nella specie la notifica della delibera di inizio del procedimento è avvenuta quando ormai erano trascorsi i cinque anni dalla consumazione del fatto, cioè dalla lettera […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Azioni contro la parte per il pagamento del compenso – Iniziative eccessive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, per recuperare il compenso dovuto dal cliente, assuma toni e utilizzi iniziative eccessive e del tutto sproporzionate rispetto all’entità della somma dovuta. (Nella specie in considerazione anche della giovane età del professionista, la sanzione disciplinare della censura è stata sostituita con quella più lieve dell’avvertimento). (Rigetta […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesse informazioni al cliente – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di informare il cliente sull’esito negativo di una causa, non fornisca allo stesso informazioni sullo stato delle altre pratiche a lui affidate, e non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione disciplinare della censura). (Rigetta il ricorso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Allontanamento dei praticanti senza congruo preavviso – Utilizzo di espressioni sconvenienti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento lesivo della dignità della classe forense l’avvocato che allontani dal proprio studio i praticanti, senza congruo preavviso e senza favorire altra sistemazione, utilizzando per detto fine una lettera contenente frasi lesive della dignità dei praticanti stessi. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione disciplinare dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Rapporti con i terzi – Percosse ad un giornalista.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e viene meno al decoro e alla dignità professionale l’avvocato che aggredisca e percuota un giornalista. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione disciplinare della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O di Bologna, 21 novembre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. MATTESI), sentenza del 13 […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di Pubblicità – Intervista ad un quotidiano – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Non comporta alcuna violazione deontologica l’intervista apparsa su un quotidiano quando si escluda “l’intenzionalità” dell’incolpato di farsi pubblicità in violazione delle norme deontologiche. (Nella specie l’incolpato è stato prosciolto da ogni addebito). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 10 marzo 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. PETRECCA), sentenza del 13 dicembre 2000, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza e correttezza – Mancato adempimento del mandato ricevuto – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e contrario ai principi della deontologia forense l’avvocato che non dia corso al mandato ricevuto nonostante il versamento, da parte dei clienti, di adeguato fondo spese. (Nella specie, in considerazione dell’età avanzata e dei problemi familiari dell’incolpata, la sanzione della sospensione per mesi due è stata sostituita con […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e contrario ai principi della deontologia forense l’avvocato che usi, ancorchè provocato, espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti di un collega negli atti di causa. (Nella specie la sanzione disciplinare della censura è stata sostituita con quella più lieve dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O di […]

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