E’ manifestamente infondata la Q.L.C. dell’art. 82 c.p.c. II e III comma, nella parte in cui prevede per la costituzione e rappresentanza in giudizio di un laureato in giurisprudenza l’assistenza di un procuratore abilitato all’esercizio della professione forense. Il conseguimento della laurea e l’abilitazione all’esercizio della professione forense sono, infatti, situazioni profondamente diverse e, peraltro, […]