Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di lealtà e correttezza – Dovere di fedeltà – Omesso svolgimento del mandato – Omessa consegna di un documento tenuto fiduciariamente – Attività contro un ex cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che abbandoni un giudizio senza comunicarlo alla parte nel cui interesse lo aveva intrapreso, rifiuti la consegna di un documento affidatogli fiduciariamente in custodia e che dopo aver assistito congiuntamente più parti presti assistenza a favore di una contro l’altra. (Nella specie anche in considerazione dei buoni […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i magistrati e il C.d.O. – Richiesta di compensi eccessivi – Espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del magistrato – Espressioni offensive verso il C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che a seguito della revoca del mandato invii numerose parcelle all’ex cliente così chiedendo compensi eccessivi, usi in scritti difensivi espressioni offensive nei confronti di un magistrato e nei confronti del consiglio dell’ordine e del suo presidente. Il professionista, infatti, nell’espletamento della sua attività può manifestare la […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Immediata esecutività – Impugnazione al C.N.F. – Patrocinio personale – Inammissibilità.

Il procedimento di sospensione cautelare è immediatamente esecutivo e priva conseguentemente il professionista della facoltà di esercitare la professione sospendendone i diritti derivanti dalla iscrizione all’albo. E’ pertanto inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato, privo dello jus postulandi, ex articolo 63, comma I r.d. n. 37/1934, in quanto sospeso cautelarmente, che non risulti […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza e correttezza – Denaro versato in favore del cliente – Omesso rilascio al collega di controparte di quietanza liberatoria – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento corretto l’avvocato che non rilasci al collega di controparte quietanza liberatoria a saldo per alcune somme versate a favore della sua cliente, se la stessa non abbia mai dichiarato l’intenzione di accettare tale pagamento come esaustivo del maggior credito da lei vantato, e l’avvocato aveva preventivamente inviato alla controparte una […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Ricorso gerarchico – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso gerarchico avverso un provvedimento disciplinare del C.d.O. in quanto non vi è un rapporto gerarchico tra C.d.O. e C.N.F. trattandosi di organi dotati di autonomia e aventi natura e funzioni diverse. Le decisioni del C.d.O. in materia disciplinare hanno natura amministrativa mentre quelle assunte dal C.N.F. natura giurisdizionale, inoltre il C.N.F. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. in materia disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Soggetti legittimati.

Le decisioni del C.d.O. in materia disciplinare possono essere impugnate esclusivamente dal professionista contro cui si procede e dal procuratore generale presso la Corte d’appello, ogni altra impugnazione proposta da soggetti diversi da quelli indicati non è ammissibile. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Trieste, 15 novembre 2002 e 8 agosto 2003). Consiglio […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione di archiviazione – Inimpugnabilità – Impugnazione dell’esponente – Inammissibilità.

Il provvedimento di archiviazione del C.d.O. locale è atto inimpugnabile. Infatti, in materia disciplinare, l’impugnazione è consentita solo avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e tale non può considerarsi il decreto di archiviazione, antecedente all’apertura del procedimento disciplinare, con il quale si manifesta la volontà di non iniziare ex officio l’azione disciplinare. Tale […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare -Decisione del C.d.O. in materia disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Soggetti legittimati.

Le decisioni del C.d.O. in materia disciplinare possono essere impugnate esclusivamente dal professionista contro cui si procede e dal procuratore generale presso la Corte d’appello; ogni altra impugnazione proposta da soggetti diversi da quelli indicati non è ammissibile. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Trani, 19 novembre 2003) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione di archiviazione – Inimpugnabilità – Impugnazione dell’esponente – Inammissibilità.

Il provvedimento di archiviazione del C.d.O. locale è atto inimpugnabile. Infatti, in materia disciplinare, l’impugnazione è consentita solo avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e tale non può considerarsi il decreto di archiviazione, antecedente all’apertura del procedimento disciplinare, con il quale si manifesta la volontà di non iniziare ex officio l’azione disciplinare. Tale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Omesse informazioni al cliente sullo stato della pratica – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ripetutamente ometta e dia false informazioni al cliente sullo stato della pratica e non restituisca i documenti avuti per lo svolgimento del mandato. (Nella specie, anche considerando la reiterazione dei comportamenti illeciti posti in essere, è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi otto). (Rigetta […]

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