Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Praticante avvocato – Ricorso presentato direttamente al C.N.F. – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 60 r.d. n. 37/34, perché non iscritto all’albo professionale, in quanto praticante, e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione di Brescia, 26 settembre 2005). Consiglio […]

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Norme deontologiche – Dovere di probità e correttezza – Concorso in usura – Omessa fatturazione somme incassate – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che partecipi in concorso con altri al reato di usura e ometta di fatturare somme incassate a titolo di compenso professionale. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per anni uno). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 12 dicembre 2005). Consiglio Nazionale Forense […]

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Procedimento disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – Sentenza di patteggiamento – Legge n. 97/2001 – Efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare – Autonoma valutazione del C.d.O.

La sentenza penale di patteggiamento, ex art. 653 e 444 c.p.p. ha efficacia di giudicato nel giudizio per la responsabilità disciplinare quanto all’accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo ha commesso; mentre è di competenza del dell’ordine verificare se il comportamento accertato sia disciplinarmente sanzionabile. (Rigetta il ricorso […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di difesa – Avvocato nominato difensore d’ufficio – Assenza alle udienze – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che nominato difensore d’ufficio sia stato assente a due udienze e richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento; infatti, è dovere dell’avvocato espletare l’incarico con diligenza e collaborare con il C.d.O. per l’attuazione delle finalità istituzionali, osservando scrupolosamente il dovere di verità. (Nella specie è […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e lealtà – Avvocato nominato curatore fallimentare – Somme incassate senza l’autorizzazione del giudice delegato – Regolare deposito e registrazione delle somme – Illecito deontologico – Non sussiste.

E’ corretto il comportamento del professionista che, nominato curatore fallimentare, incassi somme avute in ragione della curatela, anche senza l’autorizzazione del giudice delegato, se il professionista depositi le stesse secondo la prassi, nel libretto aperto a nome della curatela fallimentare e le specifichi in un rendiconto approvato dal giudice fallimentare stesso. (Rigetta il ricorso avverso […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di correttezza e probità – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato non presentandosi alle udienze fissate pur avendo percepito per l’incarico ricevuto e l’attività non svolta delle somme di denaro in acconto. (Nella specie è stata riconosciuta la responsabilità disciplinare e inflitta la sanzione della censura, anche in considerazione della volontà di […]

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Procedimento disciplinare – Decisione – Motivazione – Necessità.

La decisione disciplinare deve, a pena di nullità, avere una motivazione che, se pur sintetica, deve essere in ogni caso congrua e corretta, tale da far individuare l’iter logico seguito dall’organo giudicante per pervenire alle conclusioni rassegnate nel provvedimento finale del procedimento. (Nella specie è stato accolto il ricorso e annullata la decisione che non […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Bancarotta fraudolenta – Appropriazione di somme – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assuma una posizione in conflitto di interessi con la parte assistita con la quale si renda responsabile di bancarotta fraudolenta, e si appropri di ingenti somme di denaro di spettanza del cliente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della radiazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Deposito oltre il termine previsto dall’articolo 50 r.d.l. n. 1578/33 – Nullità della decisione – Non sussiste.

Il termine di quindici giorni, fissato dall’articolo 50 r.d.l. n. 1578/33 per il deposito della decisione disciplinare del C.d.O. non ha natura perentoria e la sua violazione non determina la nullità del provvedimento adottato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Monza, 23 gennaio 2006). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. MARIANI MARINI), sentenza […]

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Procedimento disciplinare – Esercizio azione disciplinare – Legittimazione esclusiva della parte interessata – Non sussiste – Apertura d’ufficio del procedimento.

L’azione disciplinare non è di esclusiva competenza delle parti interessate, infatti, secondo il disposto dell’art. 38, III comma c.d.f., il consiglio dell’ordine può deliberare l’apertura del procedimento disciplinare anche sul presupposto della sola conoscenza dei fatti di pubblica notorietà o di semplici informazioni. Pertanto è irrilevante ai fini dell’esercizio dell’azione disciplinare la mancanza dell’esposto o […]

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