L’iscrizione dell’abogado svizzero nella sezione speciale dell’albo degli avvocati stabiliti

In forza della legge 15 novembre 2000, n. 364 (con cui l’Italia ha ratificato e dato esecuzione all’Accordo di Lussemburgo del 21 giugno 1999 tra la Comunità europea ed i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall’altra, sulla libera circolazione delle persone), l’abogado che sia cittadino elvetico è legittimato a valersi […]

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Il decesso dell’incolpato nel corso del procedimento disciplinare

Il decesso dell’incolpato nelle more del procedimento disciplinare preclude all’organo giudicante di entrare nel merito della vicenda e determina l’estinzione del procedimento stesso per cessata materia del contendere. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Morlino), sentenza del 13 marzo 2013, n. 32 NOTA: In senso conforme: – Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. FLORIO), […]

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In sede di appello, il CNF può integrare la motivazione carente del provvedimento del COA

La mancanza di adeguata motivazione non costituisce motivo di nullità della decisione del COA territoriale in quanto alla carenza di motivazione il CNF, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritenga necessarie Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. De Giorgi), sentenza del 13 marzo 2013, n. 28 NOTA: In senso conforme, tra le […]

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La rilevanza deontologica dell’offesa all’altrui reputazione

L’offesa gratuita alla reputazione altrui costituisce violazione dei doveri di probità, dignità e decoro (Nel caso di specie, in una memoria difensiva di un procedimento disciplinare che lo riguardava, il professionista aveva definito “sodalizio criminale” un Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione […]

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La sospensione necessaria del procedimento disciplinare in pendenza di quello penale

Nell’ipotesi di addebito disciplinare per gli stessi fatti contestati in sede penale, la sospensione del procedimento disciplinare si impone come necessaria ai sensi dell’art. 295 c.p.c. fino alla definizione del procedimento penale, in quanto dalla definizione del secondo può dipendere, conformemente alla lettura del riformato art. 653 c.p.p., quella del primo. Consiglio Nazionale Forense (Pres. […]

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Il giudizio dinanzi al COA ha natura amministrativa (e non giurisdizionale)

Il procedimento disciplinare che si svolge davanti ai Consigli degli Ordini territoriali ha natura amministrativa e non giurisdizionale, derivandone che, fermo restando il rispetto del diritto di difesa, le forme del procedimento sono improntate a relativa semplicità e devono riferirsi unicamente alle disposizioni contenute nel R.D.L. n. 1578/1933 e nel Regolamento d’attuazione di cui al […]

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La mancata audizione dei testi indicati dall’incolpato

Il Consiglio dell’Ordine nella sua funzione di Giudice della Deontologia, ha ampio potere discrezionale nel valutare la conferenza e la rilevanza delle prove dedotte in virtù del principio del libero convincimento, sicché non determina nullità della decisione l’omessa audizione dei testi indicati, quando risulti che il Consiglio abbia ritenuto le testimonianze insufficienti ai fini del […]

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Sospensione cautelare: irrilevante l’assenza di precedenti disciplinari

Nel procedimento cautelare, atteso il rilievo assorbente attribuito dall’art. 43 del R.D.L. n. 1578/1933 al requisito della condotta ascritta e del clamor alla stessa connesso, l’ordinamento non lascia spazio ad apprezzamenti o contemperazioni di altro genere, quali ad esempio il richiamo alla condotta precedentemente illibata del professionista (Nel caso di specie, il ricorrente aveva ritenuto […]

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