Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno ha chiesto, con nota 19 novembre 2014 Prot. n. 257/14, parere in relazione alla applicabilità dell’art. 34 del nuovo Codice deontologico forense agli avvocati degli enti pubblici.

Il Consiglio rimettente evidenzia, in particolare, che l’obbligo imposto all’avvocato, di rinunciare preventivamente a tutti gli incarichi ricevuti dal cliente, nel caso egli intenda avviare nei confronti del medesimo un’azione giudiziaria per conseguire il pagamento delle proprie prestazioni professionali, implicherebbe conseguenze particolarmente destabilizzanti se applicato anche all’avvocato dell’ente pubblico. In questa ipotesi, infatti, la dismissione […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano chiede di sapere se, ai fini dello svolgimento della pratica forense, l’avvocato facente parte di una Avvocatura comunale o di altro ufficio legale, pubblico o privato, comunque iscritto all’Elenco speciale iscritto all’Albo, possa essere equiparato ad un avvocato del libero foro.

Ai sensi dell’art. 41, comma 6, lett. b) della legge n. 247/12, il tirocinio presso l’Avvocatura dello Stato o presso l’ufficio legale di un ente pubblico “non può essere svolto per un periodo superiore a dodici mesi”. Ciò consente di escludere, per il profilo che qui rileva, l’equiparazione degli avvocati iscritti all’Elenco speciale annesso all’Albo […]

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Il COA di Marsala, avendo rivolto con esito negativo ai propri iscritti l’invito a dare il proprio nome per la formazione di un elenco di avvocati revisori contabili, da sottoporre al Presidente del Tribunale per la nomina del revisore dei conti previsto dall’art. 31 della Legge n. 247/2012 per la verifica della regolarità della gestione patrimoniale dell’Ordine, chiede se, in alternativa, si possa procedere alla nomina in questione, conferendo l’incarico ad avvocato non revisore o ad un revisore non avvocato; chiede inoltre se l’incarico sia da ritenersi gratuito od oneroso.

In risposta al quesito posto, la Commissione osserva che l’art. 31 della Legge n. 247/2012 prevede che il revisore sia iscritto all’albo degli avvocati e a quello dei revisori contabili: si tratta di norma che ha natura tassativa e non può essere elusa conferendo l’incarico a professionista che non sia iscritto in entrambi gli albi […]

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Il COA di Patti chiede di sapere se: “al praticante avvocato che abbia conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione per le Professioni legali e abbia svolto per sei mesi il tirocinio formativo presso lo studio di un avvocato iscritto all’albo, assistendo alle udienze (nr 21), possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica prima che lo stesso abbia potuto completare i 18 mesi di pratica”.

Questa Commissione ha già chiarito, a partire dal proprio parere n. 27/2010, da ultimo confermato con il parere n. 34/2013, che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica forense, ribadita dall’art. […]

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Il COA di Biella chiede se vi siano profili d’incompatibilità tra la carica di Consigliere dell’Ordine e la funzione d’incaricato alle vendite all’asta nelle procedure d’esecuzione immobiliare ai sensi dell’art. 591 bis cod.proc.civ.

In risposta al quesito posto, la Commissione osserva che l’avvocato delegato alle vendite all’asta nelle procedure d’esecuzione immobiliare ai sensi dell’art. 591 bis cod.proc.civ. riceve il suo incarico dal Giudice dell’esecuzione, con l’ordinanza con la quale egli provvede sull’istanza di vendita ai sensi dell’art. 569, terzo comma, cod.proc.civ. L’art. 28, comma 10, della Legge n.247/2012 […]

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Il COA di Orvieto ha formulato il seguente quesito, chiedendo se “al praticante avvocato che abbia frequentato il Master di I livello per Giurista di Impresa antecedentemente all’iscrizione al Registro, completando lo stesso dopo l’iscrizione deliberata in data 20.09.2013 possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica, riconoscendo il periodo come sostitutivo del primo semestre di tirocinio”.

Come noto, la disciplina recata dagli artt. 40 ss. della legge 31 dicembre 2012, n. 247, in tema di tirocinio, prevede talune forme alternative di svolgimento del tirocinio medesimo, tra le quali non rientra, peraltro, lo svolgimento di Master di I livello. Tale disciplina, in ogni caso, non sarà applicabile fino alla data dell’1 gennaio […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro ha richiesto, con nota 26 settembre 2014 Prot. n. 4815, parere in merito all’ambito esplicativo dei poteri assegnati al Consiglio per il compiuto espletamento dell’attività istruttoria nel procedimento disciplinare.

Il quesito del Consiglio rimettente attiene, in particolare, alla possibilità di adottare atti istruttori finalizzati, in difetto di “prove o di spunti di prova rimessi alla disponibilità delle parti” esponenti, all’acquisizione di documenti attingendo a “fascicoli di parte e d’ufficio in procedimenti giurisdizionali pendenti innanzi l’Autorità Giudiziaria”. In punto di fatto il Consiglio dell’Ordine ha […]

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Il COA di Teramo ha formulato il seguente quesito, chiedendo se “al praticante avvocato iscritto al registro dei praticanti avvocati a far data dal 15 aprile 2014 che abbia conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione per le Professioni legali in data 11.06.2014, al fine di sostenere l’esame nella sessione 2014/2015” possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica.

Questa Commissione ha già chiarito, a partire dal proprio parere n. 27/2010, da ultimo confermato con il parere n. 34/2013, che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica forense, ribadita dall’art. […]

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Il COA di Ferrara chiede di sapere, in primo luogo, se sia possibile riconoscere al praticante che ha svolto, implicitamente con successo, il periodo di tirocinio formativo ai sensi dell’art. 73, comma 13, D.L. n. 69/2013, un periodo di pratica pari a 12 mesi. Secondariamente, rappresenta che detti praticanti intenderebbero anche contestualmente iscriversi per il tirocinio in uno Studio Legale, così da svolgere nel medesimo periodo anche gli ulteriori sei mesi di pratica. Osserva, al riguardo, che tale sovrapposizione pare incompatibile con l’effettiva frequentazione dello Studio, ma non ravvisa nel D.L. succitato divieti in tal senso.

La Commissione osserva quanto segue. L’art. 73 del D.L. n. 69/2013 è entrato in vigore nella vigenza delle norme, relative alla pratica legale, precedenti quelle introdotte dal Titolo IV, Capo I, della Legge n. 247/2012. Queste ultime, peraltro ed ai sensi della norma transitoria recata dall’art. 48 della medesima legge, entreranno in vigore al termine […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Massa Carrara chiede di sapere “se, in sede di indagine della Guardia di Finanza relativa all’osservanza della normativa in tema di antiriciclaggio, la stessa Guardia di Finanza, anche senza specifica autorizzazione o ordine dell’Autorità Giudiziaria, possa prelevare e visionare i fascicoli di studio, senza che a ciò possa opporsi l’eccezione del segreto professionale e della tutela della privacy dei clienti”.

La Commissione ha investito del tema, in fase di istruttoria del quesito, il Gruppo di lavoro in tema di normativa antiriciclaggio e ne fa proprio il parere, che di seguito si riproduce. – Il quadro normativo Il punto di partenza è il collegamento tra legge antiriciclaggio (L.A.), normativa valutaria e normativa tributaria. Ai sensi dell’art […]

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