Il COA di Vicenza chiede di sapere se il difensore di un imputato assolto con sentenza ex art. 554 ter c.p.p. possa chiedere l’emissione del parere di congruità al Consiglio di appartenenza per il rimborso delle spese legali sostenute, assumendo che la sentenza pronunciata ex art. 554 ter c.p.p. perché il fatto non sussiste sia equiparabile alla sentenza di assoluzione ex art. 530 c.p.p., nonostante la sentenza di non luogo a procedere, anche se non impugnata, possa essere revocata ai sensi dell’art. 554 quinquies c.p.p.

La risposta è resa nei termini seguenti.Non è possibile ritenere equiparabili, ai fini della liquidazione delle spese, la sentenza emessa ai sensi dell’art. 530 c.p.p. e la sentenza emessa ai sensi dell’art. 554 ter c.p.p. (c.d. sentenza predibattimentale).Quest’ultima, a differenza di quella emessa a seguito del dibattimento, non ha caratteristiche tali da poter far considerare deciso […]

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Il COA di Gorizia, valutata la poca chiarezza dei criteri di determinazione del compenso in tema di udienza di convalida di cui al D.M. 55/2014, come modificato dal D.M. 147/2022, chiede al CNF di chiarire se l’attività difensiva svolta in sede di udienza di convalida comprenda anche l’attività che il difensore svolge qualora sia richiesta l’applicazione di una misura cautelare e dunque se in tal caso non si applichi anche il parametro relativo alle cautelari personali.

Come noto, il Capo III del D.M. n. 55/2014 e successive modifiche contiene le disposizioni concernenti l’attività penale e, in particolare, all’art. 12 sono regolati i parametri generali per la determinazione dei compensi.Tale disposizione, in effetti, nulla dice in tema di udienza di convalida né di applicazione della misura cautelare: ai commi 3 bis e […]

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Il COA di Pescara chiede di sapere se dal combinato disposto dell’art. 17, comma 10, lett. b) e dell’art. 41, comma 12, della legge n. 247/2012 possa derivare la cancellazione “automatica” dal registro dei praticanti, una volta che l’iscritto abbia conseguito il certificato di compiuta pratica e come possa armonizzarsi, la normativa sopratrascritta, con il secondo periodo del medesimo art. 17, comma 10, lett. b), della Legge n. 247/2012, secondo cui “l’iscrizione può tuttavia permanere per tutto il tempo per cui è stata chiesta o poteva essere chiesta l’abilitazione al patrocinio sostitutivo.

La risposta è resa nei termini seguenti.L’articolo 17, comma 10, lett. b) prevede che la cancellazione del praticante dal registro venga deliberata dal COA “dopo il rilascio del certificato di compiuta pratica”. La disposizione aggiunge che detto certificato non può essere richiesto una volta trascorsi sei anni dall’inizio del periodo di tirocinio e precisa che […]

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Il COA di Torre Annunziata chiede un parere circa la sussistenza della “incompatibilità di professionista che, assunto all’ufficio legale [scil. di un ente pubblico] con esclusive mansioni di difesa di un Comune, in conseguenza di trasferimento per mobilità ad altro Comune dello stesso circondario, non è assegnato all’ufficio avvocatura, ma rende supporto giuridico alle attività di organi di controllo dell’ente, al segretario generale nell’ambito della propria struttura ed in via trasversale anche ad uffici di altri dipartimenti dell’ente. Alla luce di quanto sopra si richiede parere circa la legittima persistenza della iscrizione all’albo, sezione speciale dei dipendenti di Enti Pubblici”.

Sul punto, si rinvia al consolidato orientamento della giurisprudenza e dei pareri del Consiglio Nazionale Forense che escludono la possibilità che l’avvocato dipendente di ente pubblico possa svolgere funzioni diverse e ulteriori rispetto alla trattazione “in via esclusiva” degli affari legali dell’ente (così esplicitamente l’articolo 23 della legge n. 247/12; nella giurisprudenza la sentenza n. […]

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Il COA di Rimini chiede di sapere “se, qualora divengano esecutive una o più sospensioni disciplinari a carico di iscritto già colpito da altra sospensione disciplinare in corso di esecuzione, le seconde debbano considerarsi comunque in esecuzione dalla data determinata dal CDD con la notifica all’incolpato oppure debbano eseguirsi al termine della prima, cui andrebbero a sommarsi. In tale secondo caso, a chi competa determinare l’ordine delle varie esecuzioni e facendo riferimento nel proprio provvedimento a quale dato normativo/regolamentare”.

La risposta è resa nei termini seguenti.Dal quesito si evince che le sanzioni in esecuzione – tutte definitive – riguardano procedimenti diversi e diversi addebiti.Ferma restando la competenza del COA in tema di esecuzione delle sanzioni definitive, a ciascuna delle sanzioni deve essere data piena e completa esecuzione, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 62 […]

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Il COA di Cremona chiede di sapere se possa essere concesso al praticante di svolgere un semestre integrativo di pratica qualora, in uno dei semestri precedenti, non abbia maturato i requisiti per completare il semestre medesimo.

Sul punto il CNF si è espresso con il parere n. 29/2023, che subito si riporta: “Il COA di Ivrea formula quesito in merito alla possibilità di concessione di un semestre di pratica integrativo, anche ai fini del certificato di compiuta pratica, per il praticante semplice che non abbia raggiunto il numero minimo delle udienze […]

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Il Comune di Palma di Montechiaro chiede di sapere se sia possibile attribuire agli avvocati dipendenti dal Comune e iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 23 della legge n. 247/12 incarichi di elevata qualificazione i quali, per espressa affermazione del quesito, comportano l’esercizio di attività amministrative e gestionali. Chiede inoltre di sapere quale sia la corretta applicazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive ai compensi degli avvocati dipendenti.

Con riferimento al primo quesito, si rinvia al consolidato orientamento della giurisprudenza e dei pareri del Consiglio Nazionale Forense che escludono la possibilità che l’avvocato dipendente di ente pubblico possa svolgere funzioni diverse e ulteriori rispetto alla trattazione “in via esclusiva” degli affari legali dell’ente (così esplicitamente l’articolo 23 della legge n. 247/12; nella giurisprudenza […]

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Il COA di Venezia chiede di sapere “se il mancato assolvimento dell’obbligo formativo prima e/o indipendentemente dall’eventuale apertura e chiusura di un procedimento disciplinare, consenta la permanenza nell’elenco degli avvocati per il Patrocinio a spese dello Stato, anche alla luce dell’intervenuta modifica della durata del periodo di valutazione dell’assolvimento del detto obbligo, da tre ad un anno; e conseguentemente se sia consentito al COA di disporre la cancellazione dell’iscritto che non vi abbia integralmente adempiuto.”

La risposta è resa nei termini seguenti.Come ricordato dal COA richiedente, l’articolo 81 del D.P.R. n. 115/2002 prevede – al comma 4 – che requisito per l’iscrizione e la permanenza nell’elenco, assieme ai requisiti di anzianità, sia il non aver riportato sanzioni disciplinari superiori all’avvertimento. La legge non prevede, pertanto, ulteriori requisiti per l’iscrizione e […]

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Il COA di Reggio Emilia chiede di sapere se – in ragione della deroga al sistema di valutazione triennale dell’assolvimento dell’obbligo formativo a favore di un sistema di valutazione annuale – sia possibile consentire la compensazione di crediti formativi tra annualità diverse.

Sul punto il CNF si è pronunciato con il parere n. 35 del 2024, nel quale si legge che: “i crediti formativi acquisiti nell’anno 2020 in esubero rispetto ai minimi stabiliti al punto 2) della delibera 168 del 20/03/2020, (cinque di cui tre nelle materie ordinarie e due nelle materie obbligatorie), e residuati rispetto alla […]

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Il COA di Cremona chiede di sapere se debba ritenersi assoggettato al pagamento delle quote di iscrizione l’avvocato che – già iscritto nell’elenco speciale degli avvocati dipendenti di ente pubblico – chieda la cancellazione volontaria dall’elenco solo a due anni di distanza dall’avvenuto pensionamento.

La risposta è resa nei termini seguenti.Premesso che – come ovvio – l’obbligo di corrispondere il pagamento delle quote discende dal solo fatto dell’iscrizione nell’Albo o in un Elenco, rileva nel caso di specie l’orientamento espresso dal Consiglio Nazionale Forense con il parere n. 53/2001 (https://codicedeontologico-cnf.it/il-quesito-della-cassa-nazionale-di-previdenza-e-assistenza-forense-servizio-iscrizioni-e-contributi-concerne-la-decorrenza-degli-effetti-dei-provvedimenti-di-cancellazione-dallalbo-e-la-c/) e recentemente ribadito dal parere n. 41/2022.Alla stregua di […]

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