Per costante interpretazione, l’art. 3 del R.d.L. n. 1578/1933 si riferisce ai soli rapporti di impiego, e non anche ai rapporti che si instaurano per effetto della svolgimento da parte dell’avvocato di mansioni politiche e rappresentative. La ragione di tale differenziazione risiede nell’esigenza, da un lato, di tutelare il buon andamento e l’imparzialità dell’attività della […]