In tema di procedimento disciplinare, il concomitante impegno professionale (nella specie, un’udienza) non costituisce legittimo impedimento, in quanto non assoluto, allorché l’incolpato, organizzandosi per tempo, possa comunque farvi fronte, ad esempio facendosi utilmente sostituire da un Collega. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Palma, rel. Angelini), sentenza n. 96 del 27 marzo 2024