Il richiamo verbale, sebbene non abbia carattere di sanzione disciplinare (art. 22 cdf), presuppone comunque l’accertamento di un illecito deontologico (anche se lieve e scusabile) e costituisce pur sempre un provvedimento afflittivo, sicché in linea di principio non se ne può escludere l’impugnabilità. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Greco), sentenza n. 2 del 14 […]