Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Richiesta di compenso otto volte superiore a quello previsto da tariffa – Illecito deontologico – Sussiste – Circostanze attenuanti – Avvertimento.

Il professionista che richieda quale compenso per l’attività professionale prestata un compenso di circa otto volte superiore a quello spettantegli per tariffa tiene un comportamento lesivo della dignità e del prestigio della classe forense che vede realizzati, nelle tariffe professionali, un rimedio alle esosità ed un riconoscimento dell’attività effettivamente prestata. Nella fattispecie è stata applicata […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Dovere di lealtà e correttezza – Cattiva gestione del mandato ricevuto dal cliente con danno economico per lo stesso – Omessa relazione circa l’attività svolta ed altri addebiti – Illeciti deontologici – Sospensione dall’esercizio della professione per la durata di mesi due – Successivo condono della sanzione ex lege n. 198 del 1986.

Il professionista che esegua malamente il mandato ricevuto con danno economico per il cliente, che richieda in parcelle come somme liquidate dal giudice importi in realtà maggiori, che ometta di rendere al cliente l’esatto conto dell’attività svolta, viola i precetti di lealtà e correttezza che impongono al professionista di mantenere i rapporti con il cliente […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Giudizio di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Termine quinquennale di prescrizione – Decorrenza.

Il termine di prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare sancito dall’art. 51 r. d. 1. 27 novembre 1933, n. 1578, non inizia a decorrere fino a quando si sia protratta la condotta del professionista, commissiva od omissiva, passibile di sanzione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Catania, 30 giugno 1987). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. […]

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Avvocato procuratore – Tenuta Albi, – Registro dei praticanti e procuratori con abilitazione al patroinio – Durata del patrocinio – Inapplicabilità delle discipline di cui alle leggi 406/1985 e 242/1988 alle situazioni sorte ed esauritesi sotto la precedente normativa.

Conforme alla massima n. 3 dell’8 marzo 1990. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Trani, 22 aprile 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. CAMASSA), sentenza del 21 aprile 1990, n. 32

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con il Consiglio dell’Ordine – Ingiuste accuse e minacce rivolte al collega – Omesse giustificazioni al Consiglio dell’Ordine – Violazione del principio di lealtà e correttezza – Illecito deontologico – Sospensione dall’esercizio della professione per la durata di mesi sei – Successivo condono della sanzione ex lege n. 198 del 1986.

Il professionista che abbia ingiustamente accusato un collega di violazione di un impegno assunto di abbandonare un giudizio a spese compensate, che gli abbia successivamente inoltrato una lettera contenente diffida a porre in esecuzione una sentenza, minacciando di denunciarlo, e che non abbia fornito al Consiglio dell’Ordine alcuna giustificazione circa il proprio comportamento, compromette con […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Giudizio di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Richiesta di rinvio a fronte di impedimento a comparire del professionista – Rigetto dell’istanza senza motivazione – Delibera – Annullamento.

A fronte di impedimento a comparire comprovato da certificato medico che attesti l’impossibilità del professionista a lasciare la propria abitazione, la richiesta di rinvio non può essere rigettata se non dopo che sia stata disposta visita di controllo o, in alternativa, avendo l’organo procedente adeguatamente motivato circa l’illegittimità dell’impedimento per inconsistenza della relativa causa. Nella […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Registro dei praticanti procuratori con abilitazione al patrocinio – Durata del termine massimo per l’esercizio del patrocinio e del praticantato.

La nuova normativa di cui alla legge n. 406 del 1985 e 242 del 1988 in materia di durata massima del patrocinio ha inciso essenzialmente sui limiti temporali previsti dalla disciplina previgente. Ora il periodo in cui il patrocinio può essere esercitato ha inizio un anno dopo l’iscrizione nel Registro Speciale di cui all’art. 8 […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con i clienti – Omesso pagamento delle competenze procuratorie dovute al collega – Omessa restituzione di somme ricevute a titolo di mutuo dal cliente – Omessa informativa circa l’esito delle pratiche assunte.

Il professionista che, dopo aver incaricato un collega di altro Foro, non provvede alla liquidazione delle sue competenze procuratorie, sia pure per cifra modesta, che non adempia alla restituzione di somme mutuategli dal cliente e che non dia notizia circa l’esito delle pratiche affidategli, viola i principi deontologici che governano l’attività forense. (Accoglie parzialmente ricorso […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di iscrizione all’Albo appartenente a distretto diverso da quello della Corte d’Appello presso cui è stato superato l’esame di procuratore legale – Conflitto tra l’art. 18 del r.d. 1941, n. 12 ed art. 3, n. 406 del 1985 – Non sussiste – Rigetto.

L’art. 18 del r.d. 30 gennaio 1941, n. 12 sancisce il principio che i magistrati giudicanti e requirenti delle Corti d’Appello e dei Tribunali ed i magistrati delle Preture non possono appartenere ad uffici giudiziari nelle sedi nelle quali i loro parenti sino al secondo grado o gli affini in primo grado, sono iscritti agli […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Registro dei praticanti procuratori con abilitazione al patrocinio – Domanda di proroga della facoltà di patrocinio – Giudizio di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Delibera di rigetto – Impugnazione al Consiglio nazionale forense con ricorso depositato direttamente presso la segreteria del Consiglio nazionale forense – Inammissibilità.

Conforme alla massima n. 24 del 31 marzo 1990. (Dichiara inammissibile ricorso contro decisione Consiglio Ordine Arezzo, 18 febbraio 1989). Consiglio Nazionale Forense (pres. GRANDE STEVENS, rel. PICCINI), sentenza del 31 marzo 1990, n. 26

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