Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Parere di congruità della parcella espresso dal C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

La materia della congruità degli onorari esula dalla competenza del C.N.F.; pertanto il parere espresso dal C.d.O. su tale argomento può essere contestato dal professionista in sede civile davanti al giudice che sia investito del giudizio sulla misura e sull’esistenza del credito dell’avvocato nei confronti del cliente. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Parere di congruità della parcella espresso dal C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

La materia della congruità degli onorari esula dalla competenza del C.N.F.; pertanto il parere espresso dal C.d.O. su tale argomento può essere contestato dal professionista in sede civile davanti al giudice che sia investito del giudizio sulla misura e sull’esistenza del credito dell’avvocato nei confronti del cliente. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Parere di congruità della parcella espresso dal C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Inammissibilità.

La materia della congruità degli onorari esula dalla competenza del C.N.F.; pertanto il parere espresso dal C.d.O. su tale argomento può essere contestato dal professionista in sede civile davanti al giudice che sia investito del giudizio sulla misura e sull’esistenza del credito dell’avvocato nei confronti del cliente. (Dichiara inammisibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso avverso decisione del C.d.O. – Deposito del ricorso direttamente presso il C.N.F. – Inammissibilità.

Il ricorso con cui si impugna una decisione del C.d.O. va depositato, a pena di inammissibilità, come previsto dall’art. 59 r.d.l. 37/34, presso gli uffici del C.d.O. che ha emesso la pronuncia, e non presso la segreteria del Consiglio nazionale forense. (Dichiara inammisibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto Arsizio, 10 dicembre 1993). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso al Consiglio nazionale forense – Legittimazione all’impugnativa – Ricorso presentato dal terzo – Inammissibilità.

La legittimazione a ricorrere al Consiglio nazionale forense avverso la decisione del C.d.O. spetta soltanto al pubblico ministero ed al professionista interessato e non, invece, al denunziante, terzo privato cittadino, i cui interessi possono trovare tutela attraverso l’impugnativa del pubblico ministero. (Dichiara inammisibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Busto Arsizio, 10 dicembre 1993). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni forti e critiche – Ammissibilità – Sussiste.

Il professionista può esprimere il proprio pensiero manifestandolo con la massima fermezza, tanto negli scritti quanto negli interventi orali, purché non usi frasi ingiuriose tali da intaccare la dignità e il decoro del collega. (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Messina, 20 maggio 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Panuccio, rel. Rossi), sentenza del 21 […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Fatto compiuto dal praticante di studio – Responsabilità del titolare – Sussiste.

Il professionista è responsabile disciplinarmente anche se i fatti deontologicamente rilevanti siano stati posti in essere da un collaboratore di studio nello svolgimento del suo incarico collaborativo (nella specie si configura una responsabilità omissiva di cui può tenersi conto ai fini della inflizione di una minor sanzione). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Apposizione firma falsa – Riscossione di somma intestata al proprio cliente – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che incassi assegni destinati al cliente a seguito dell’apposizione su di essi di firme false, che ometta di informare il cliente dell’avvenuto incasso, che infine trattenga parte delle somme per sé, pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Brescia, […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione di onorario – Illecito disciplinare – Sussiste.

L’avvocato che si faccia rilasciare delega comprendente la facoltà di incassare assegni risarcitori destinati al cliente, con il dichiarato fine di realizzare la compensazione dell’onorario professionale, viola il principio deontologico secondo cui i rapporti patrimoniali tra avvocato e cliente devono essere improntati alla più totale chiarezza. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Brescia, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso avverso decisione C.d.O. – Legittimazione attiva – Ricorso presentato da un terzo – Inammissibilità – Sussiste.

Ai sensi dell’art. 50 r.d.l. 1578/33 la legittimazione attiva a ricorrere al C.N.F. avverso le decisioni del C.d.O. territoriale spetta solo al professionista iscritto ed al pubblico ministero. Non è quindi ammissibile il ricorso presentato dal terzo sebbene interessato alla decisione. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Aosta, 23 maggio 1995). Consiglio Nazionale […]

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