Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Diligenza nell’espletamento del mandato – Necessità.

È legittimo il comportamento del professionista che, nominato curatore dell’eredità giacente, tardi nel deposito dello stato di graduazione ove il ritardo sia stato causato dall’esistenza di pendenze tributarie, per le quali si attendeva una definizione. (Nella specie il professionista è stato assolto per mancanza di un comportamento negligente). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i terzi – Espressioni offensive e minacciose – Illecito deontologico.

Il professionista che usi nei confronti dei terzi espressioni minacciose e offensive pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense. (Nella specie il professionista era incolpato di turpiloquio e aveva inveito contro alcuni funzionari di banca, strattonando anche un vigilante. E’ stata confermata la sanzione della sospensione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Consegna di un bene ad un detenuto – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Illecito deontologico.

L’avvocato che consegni al cliente detenuto un bene (orologio) omettendo di chiedere l’autorizzazione alla direzione della Casa circondariale, così violando il regolamento dell’istituto penitenziario, e trattenga somme avute per l’espletamento del mandato, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di probità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie è stata […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità – Falsità in atti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che falsifichi l’indicazione del nominativo del mittente di un telegramma indirizzato all’ufficiale giudiziario al fine di interrompere una procedura esecutiva nei confronti di un suo cliente. (Nella specie l’avvocato aveva chiesto all’ufficiale giudiziario, con telegramma contenente la firma falsa del collega, l’interruzione del pignoramento nei confronti del […]

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Avvocato – Nome deontologiche – Rapporti con i colleghi – Mancato pagamento delle prestazioni procuratorie affidate al collega – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di probità e colleganza propri della classe forense, l’avvocato che ometta di provvedere al pagamento delle prestazioni procuratorie svolte dal collega corrispondente a cui aveva indirizzato il proprio cliente e per le quali, quest’ultimo, aveva versato il dovuto compenso. (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Termine quinquennale – Decorrenza – Apertura del procedimento – Interruzione.

L’azione disciplinare, ex art. 51 r.d.l. n. 1578/33, si prescrive in cinque anni dalla commissione o dalla conclusione del fatto disciplinarmente rilevante, ed è interrotta dalla notifica all’incolpato della delibera di inizio del procedimento disciplinare. (Nella specie la notifica della delibera di inizio del procedimento è avvenuta quando ancora non erano trascorsi cinque anni dalla […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di evitare incompatibilità – Ipotesi di incompatibilità -Esercizio dell’attività professionale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, anche se per un breve periodo, abbia esercitato la professione forense pur versando in ipotesi di incompatibilità, in quanto dipendente pubblico. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 15 dicembre 1998). Consiglio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di verità – Dovere di evitare incompatibilità – Dipendente pubblico – Dichiarazioni false sul proprio status per ottenere l’iscrizione all’albo – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista, dipendente pubblico, che per ottenere l’iscrizione all’albo degli avvocati non dichiari di versare in stato di incompatibilità, ex art. 3 r.d.l. 1578/1933. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 15 dicembre 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. CASALINI), sentenza del 23 novembre 2000, n. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Termine quinquennale – Decorrenza – Apertura del procedimento – Interruzione.

L’azione disciplinare, ex art. 51 r.d.l. n. 1578/33, si prescrive in cinque anni dalla commissione o dalla conclusione del fatto disciplinarmente rilevante, ed è interrotta dalla notifica all’incolpato della delibera di inizio del procedimento disciplinare. (Nella specie la notifica della delibera di inizio del procedimento è avvenuta quando ancora non erano trascorsi cinque anni dalla […]

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Avvocato – Tenuta albi – Reiscrizione – Procuratore legale – Iscrizione albo avvocati – Diritto – Sussiste.

Ha diritto all’iscrizione all’albo degli avvocati, ex art. 2 legge n. 27/1997, il professionista che, antecedentemente alla legge predetta, era stato cancellato dall’albo dei procuratori legali, se dimostri la cessazione dei fatti che avevano determinato la cancellazione e l’effettiva sussistenza dei titoli in base ai quali era stato originariamente iscritto. (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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