La reiterata assenza del difensore alle udienze costituisce mancato compimento di atti inerenti al mandato difensivo e, pertanto, un comportamento deontologicamente rilevante ai sensi dell’art. 38 del Codice deontologico. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. Varese, 8 novembre 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. D’INNELLA), sentenza del 22 dicembre 2007, n. 223