Viola in maniera irrimediabile il precetto dell’art. 43 c.d., oltre ad integrare latamente la violazione dei più generali principi sanciti dagli artt. 5 e 6 dello stesso codice, il professionista che, a fronte della brevissima durata dell’incarico e della limitata gravità e complessità delle questioni trattate, richieda al cliente compensi eccessivi ed anche sproporzionati, sia […]