Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Morte del ricorrente – Cessazione materia del contendere – Estinzione del procedimento.

Il decesso del professionista comporta la cessazione della materia del contendere con conseguente estinzione del relativo procedimento, poiché preclude all’organo giudicante di entrare nel merito della vicenda, rendendo pertanto inutile la decisione, essendo la sanzione strettamente personale e, comunque, non più suscettibile di esecuzione. (Dichiara cessata la materia del contendere sul ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al CNF – Difetto di procura speciale – Inammissibilità.

Il difetto di procura speciale del difensore, rilasciata specificamente per il giudizio innanzi al CNF, comporta la inammissibilità del ricorso per difetto dello jus postulandi ai sensi dell’art. 60, u.c., r.d. n. 37/1934, né ha valore, ai fini della introduzione di tale giudizio, la procura rilasciata per il grado precedente svolto avanti al Consiglio dell’Ordine […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Proposizione oltre il termine ex art. 50 RDL 27.11.33 n. 1578 – Inammissibilità.

L’impugnazione della decisione del Consiglio territoriale proposta oltre il termine di venti giorni dalla relativa notificazione ex art. 50, co. 2, R.D.L. n. 1578/1933, deve ritenersi inammissibile, avendo il predetto termine natura perentoria. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. Novara, 5 marzo 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. BASSU), sentenza del 10 dicembre […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Pronuncia meramente confermativa – Autonoma impugnazione – Inammissibilità.

La decisione pronunziata dal Consiglio territoriale adito che si risolva nella conferma di un provvedimento già in precedenza adottato ha natura di atto meramente confermativo, che in quanto tale, non è suscettibile di autonoma impugnazione. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. Venezia, 5 febbraio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. TIRALE), sentenza del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione -Necessità – Mancanza – Inammissibilità.

In difetto della specificazione delle ragioni volte a confutare le argomentazioni che sorreggono la decisione del Consiglio territoriale, il ricorso al CNF deve ritenersi inammissibile. Secondo pacifica e costante giurisprudenza, invero, ai fini della ammissibilità del ricorso è necessaria l’indicazione chiara ed inequivoca, ancorché succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze e […]

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Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Ricorso oltre i termini – Inammissibilità.

E’ tardivo e deve essere dichiarato inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, a nulla rilevando l’eventualità che il provvedimento sia stato notificato in copia autentica per estratto. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Avezzano, 22 gennaio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Norme deontologiche – Dovere di difesa – Assenza in udienza per impedimento improvviso dovuto a motivi di salute – Omessa preventiva comunicazione al giudice – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente corretto il professionista che, colto da malore improvviso, non possa partecipare all’udienza e non possa neppure comunicare al giudice il suo impedimento, a nulla rilevando il fatto che il professionista abbia documentato tale improvviso malore con prove testimoniali e non con un certificato medico, se comunque il professionista sia […]

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Norme deontologiche – Dovere di difesa – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto, provocando peraltro a causa del suo comportamento gravi danni al cliente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi cinque). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Spoleto, 10 ottobre 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere di difesa – Rinuncia al mandato – Comunicazione della rinuncia effettuata il giorno dell’udienza – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che rinunci al mandato il giorno stesso dell’udienza lasciando il proprio assistito senza difesa e non preoccupandosi di provvedere, almeno per quella udienza, alla propria sostituzione. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Como, 13 giugno 2005). Consiglio […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Dovere fiscale – Omessa fatturazione – Richiesta di compensi eccessivi – Suggerimento di atti illeciti al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in una procedura fallimentare incassi somme omettendo di emettere la relativa fattura, suggerisca atti illeciti al proprio assistito e richieda compensi eccessivi rispetto all’attività svolta, anche in relazione a quanto già percepito. (Nella specie la sanzione della sospensione per mesi dodici è stata ridotta a mesi […]

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