Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Mandato ad avvocato non abilitato al patrocinio davanti le giurisdizioni superiori – Sottoscrizione del ricorso ad parte del professionista imputato – Ammissibilità.

Il ricorso al C.N.F. attraverso una decisione disciplinare del C.d.O. deve essere proposto da un avvocato abilitato all’esercizio avanti le giurisdizioni superiori e solo eccezionalmente può essere proposto da un avvocato iscritto all’albo ordinario purché sia il professionista destinatario del provvedimento impugnato. Pertanto è ammissibile il ricorso che sia stato proposto dal difensore non abilitato […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti tra colleghi – Richiesta di somme a garanzia e ritardo nella restituzione – Omesso pagamento di prestazioni procuratorie affidate al collega – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che richieda ingenti e immotivate somme a garanzia dell’attività da intraprendere restituendole con molto ritardo e che ometta di provvedere al pagamento delle prestazioni procuratorie affidate al collega. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi sei). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Procedimento disciplinare – Acquisizione testimoni – Omessa audizione testimoni indicati – Irrilevanza – Validità della decisione.

Non determina la nullità della decisione disciplinare la mancata audizione dei testi indicati, quando risulti che il C.d.O. abbia ritenuto le testimonianze ininfluenti ai fini del giudizio, per essere il collegio già pervenuto all’accertamento completo dei fatti da giudicare attraverso la valutazione delle risultanze acquisite. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Verona, 26 novembre […]

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Procedimento disciplinare – Corrispondenza tra contestazione e decisione – Necessità – Contestazione di trattenimento somme – Decisione di condanna per ritardo nella restituzione di somme – Legittimità.

La difformità tra il fatto contestato e il fatto posto a base della sentenza, determinante la nullità della stessa, non si verifica nella ipotesi in cui il C.d.O. nella contestazione eccepisca al professionista il trattenimento illegittimo di somme, e successivamente, avendo appreso della restituzione, se pur tardiva, lo condanni per aver restituito in ritardo le […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omessa restituzione di documenti – Omesse e false informazioni al cliente – Omesso svolgimento del mandato – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto, ometta di dare o dia false informazioni al cliente sull’esito della pratica, non restituisca i documenti in suo possesso, si renda irreperibile e richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della […]

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Procedimento disciplinare – Comunicazione fissazione di udienza – Comunicazione effettuata al domicilio eletto – Rifiuto di ricevimento dell’atto da arte del domiciliatario indicato – Validità della notifica.

Non rileva ai fini della validità della notifica e del perfezionamento della comunicazione della fissazione di udienza, non rileva l’eventualità che il domiciliatario indicato rifiuti di ricevere l’atto dichiarando di non essere difensore dell’incolpato, se la notifica è avvenuta nel domicilio eletto dallo stesso. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 5 giugno 2000). […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Dovere di probità e decoro – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni sconvenienti ed offensive verso la controparte. Infatti, nel diritto a svolgere la difesa nel modo più ampio e insindacabile e la tutela dell’onore e decoro della controparte prevale il primo nel senso che l’offesa all’onore e al decoro realizza una responsabilità nelle ipotesi in […]

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Norme deontologiche – Dovere di probità – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Pressioni al collega di controparte per rimettere l’incarico – Omessa restituzione documenti al cliente – Richiesta di acconti eccessivi e non dovuti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che eserciti pressioni e minacce al collega per indurlo ad abbandonare l’incarico, non restituisca alla parte i documenti di sua spettanza, richieda acconti eccessivi e non dovuti e usi espressioni offensive in una memoria difensiva. (Nella specie, considerati i buoni precedenti, la sospensione è stata ridotta da […]

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Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Mancanza di prova certa e di motivazione su un capo di incolpazione – Annullabilità della decisione sul punto.

Può essere parzialmente riformata la decisione disciplinare assunta dal C.d.O. ove la responsabilità disciplinare del professionista su un capo di incolpazione non sia supportata da concreti elementi probatori e da adeguata motivazione tali da consentire l’assoluta certezza dei fatti contestati. (Nella specie il C.d.O. per affermare la responsabilità del professionista sul punto aveva adoperato le […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Acquisto di assegno rubato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che acquisti e comunque riceva a fini di profitto un assegno di provenienza delittuosa perché rubato. (Nella specie è stata confermata la sanzione della cancellazione). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Taranto, 21 aprile 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. BONZO), sentenza del 26 […]

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