Il codice deontologico attua i valori caratterizzanti la professione di avvocato e garantisce la libertà, la sicurezza e la inviolabilità della difesa

Il codice deontologico forense attua i valori caratterizzanti la professione di avvocato e garantisce la libertà, la sicurezza e la inviolabilità della difesa ed in quanto tale è direttamente interpretabile dalla Corte di Cassazione. La violazione di detto codice rileva, dunque, in sede di legittimità solo quando si colleghi all’incompetenza, all’eccesso di potere o alla […]

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Il termine per la notifica delle sentenze del CNF è ordinatorio

Il termine di 30 giorni previsto dall’art. 56 del R.D.L 27-11-1933 n. 1578 (ratione temporis applicabile) per la notifica all’interessato della decisione del CNF ha natura ordinatoria e non perentoria, e ciò in mancanza di una espressa qualificazione nel senso della perentorietà da parte della legge, né detta qualificazione essendo desumibile dallo scopo di tale […]

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CNF: la funzione consultiva non ne compromette la terzietà in sede giurisdizionale

Non comporta alcun difetto di terzietà o imparzialità la circostanza che il CNF abbia espresso in sede amministrativa un parere sulla medesima questione fatta poi oggetto di sua valutazione in sede giurisdizionale. Corte di Cassazione (pres. Rordorf, rel. Mazzacane), SS.UU, sentenza n. 775 del 16 gennaio 2014 NOTA: In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono conformi ai principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice

L’attuale assetto del Consiglio Nazionale Forense risulta compatibile con i principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice, atteso che la sua peculiare posizione di giudice speciale vale da sola ad escludere condizionamenti da parte di organi amministrativi in posizione sovraordinata. Corte di Cassazione (pres. Rordorf, rel. Mazzacane), SS.UU, sentenza n. 775 del 16 gennaio […]

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Patto di quota lite e compimento della prestazione professionale

Non costituisce patto di quota lite l’accordo sul pagamento delle prestazioni professionali stipulato alla conclusione dell’attività difensiva svolta. Corte di Cassazione (pres. Petti, rel. Armano), III Sez. Civ., sentenza n. 2169 del 4 febbraio 2016 NOTA: In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Borsacchi), sentenza del 18 marzo 2014, n. 26, nonché […]

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La riassunzione del procedimento disciplinare sospeso per pregiudizialità penale

Il procedimento disciplinare sospeso per pregiudizialità penale deve essere riassunto entro il termine perentorio di tre mesi (art. 297 cpc), decorrente dal momento in cui il COA abbia avuto conoscenza della definitiva conclusione del processo pregiudiziale. E’ onere dell’incolpato, che eccepisca la decadenza per tardiva riassunzione, provare tale dies a quo. Corte di Cassazione (pres. Rordorf, […]

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L’omessa comunicazione alle altri dell’avviso dell’udienza di discussione dinanzi al CNF

Nel giudizio disciplinare dinanzi al Consiglio nazionale forense, l’omessa comunicazione, al ricorrente ed alle altri parti, del provvedimento con cui è stata fissata la seduta con l’indicazione del giorno e dell’ora in cui la seduta avrà luogo (art. 61, quinto comma, del regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37), costituendo grave violazione dell’esercizio del diritto […]

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Procedimento disciplinare: la lettura di testimonianze rese innanzi a collegio diversamente composto presuppone il consenso dell’incolpato

In considerazione delle sue particolari caratteristiche, nel corso del procedimento disciplinare amministrativo davanti al Consiglio dell’Ordine degli avvocati e procuratori è consentita la lettura di deposizioni testimoniali assunte in precedenza da un Collegio diversamente composto, purché la lettura sia consentita, anche tacitamente, dal professionista incolpato o dal suo difensore (nella specie, la S.C. ha confermato […]

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