Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancato adempimento incarico professionale – Illecito deontologico – Sussistenza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, avendo ricevuto, mandato professionale al fine di intraprendere cause civili per il risarcimento del danno, non provveda a dar corso alle relative azioni, fornendo peraltro al cliente false informazioni circa la pendenza dei processi con numeri di Registro Generale rivelatisi poi falsi e notizie circa […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, in violazione degli artt. 5 co.1 e 20 del codice deontologico forense, il professionista che, durante l’udienza, privi la collega del dovuto titolo di Avvocato (qualificandola semplicemente «signora») ed usi verso la stessa espressioni sconvenienti ed offensive, idonee ad incidere negativamente sulla dignità e sul prestigio dell’avvocato stesso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, in violazione degli artt. 5 co.1 e 20 del codice deontologico forense, il professionista che, durante l’udienza, privi la collega del dovuto titolo di Avvocato (qualificandola semplicemente «signora») ed usi verso la stessa espressioni sconvenienti ed offensive, idonee ad incidere negativamente sulla dignità e sul prestigio dell’avvocato stesso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive.

Atteso che la “sconvenienza” (intesa come uso di un lessico rozzo o volgare) e la “offensività” (intesa come intenzionale lesione dell’onore e decoro altrui) delle espressioni usate dal difensore nell’esercizio del diritto a svolgere la difesa giudiziale, deve essere valutata con riguardo al complessivo significato ed allo scopo dello scritto, specie per gli atti impugnatori […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancata restituzione documentazione – Illecito deontologico.

Viene meno ai doveri di correttezza l’avvocato che, dopo la revoca del mandato, non consegni al suo assistito che ne faccia precisa richiesta tutta la documentazione relativa alle cause promosse nell’interesse di quest’ultimo (il CNF, nella specie, in considerazione del comportamento processuale del ricorrente, che lealmente ha ammesso la propria responsabilità in ordine agli addebiti […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico

aPone in essere in comportamento disciplinarmente rilevante, in violazione dell’art. 20 c.d.f., il professionista che, durante una verbalizzazione, si rivolga ad una collega usando un linguaggio sconveniente ed offensivo, non costituendo il contenuto provocatorio degli scritti provenienti dalla controparte scriminante del comportamento censurato. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Livorno, 13 aprile 2005). […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria con onerose e plurime iniziative giudiziarie – Violazione doveri probità e correttezza – Sussistenza.

Viola elementari regole di solidarietà sociale ed è contraria ai canoni di probità e correttezza, cui l’esercizio della professione forense deve ispirarsi, la condotta del professionista che, pur potendo azionare il credito portato dai titoli con un unico atto di precetto, evitando così di aggravare inutilmente di spese il debitore, intimi nell’arco di pochissimi giorni, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso proposto personalmente dall’esponente – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso proposto al CNF direttamente dagli esponenti poiché privi di jus postulandi, riservato nella fase dell’impugnazione solo agli iscritti agli albi professionali forensi ed alla Procura Generale della Repubblica. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso la decisione C.d.O. di Tempio Pausania, 29 settembre 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRÌ, rel. GRIMALDI), sentenza […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, in violazione degli artt. 5 co.1, 6 co.1, 20 co.1, 29 e 53 co.1 c.d.f., il professionista che utilizzi espressioni sconvenienti ed offensive, dirette consapevolmente ad insinuare, nei confronti dei colleghi, la esistenza di condotte illecite e, nei confronti del giudice, la violazione del fondamentale dovere di imparzialità […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico.

L’uso di espressioni oggettivamente offensive verso il collega avversario non è giustificabile dal fatto di aver reagito ad una eventuale aggressione processuale ricevuta, atteso che l’esimente prevista dall’art. 599 c.p. invocata non trova applicazione in materia deontologica (il CNF, nella specie, attesa la condotta del collega avversario, che aveva indirizzato all’incolpato una serie di iniziative […]

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