Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso per revocazione – Patrocinio personale del professionista – Avvocato sospeso – Mancanza dello jus postulandi – Inammissibilità.

E’ inammissibile il ricorso per revocazione presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi (ex art. 60 r.d. n. 27/34) perchè non iscritto all’albo speciale in quanto sospeso e che non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 22 aprile […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Morte del ricorrente – Estinzione del procedimento.

Il decesso del professionista ricorrente impedisce all’organo giudicante di entrare nel merito del ricorso e determina l’estinzione del procedimento per cessata materia del contendere. (Dichiara estinto il ricorso avverso decisione C.d.O. di Treviso, 26 settembre 2006). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PETIZIOL, rel. BIANCHI), sentenza del 16 luglio 2007, n. 103

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Procedimento disciplinare – Praticante avvocato – Responsabilità disciplinare – Assoggettabilità alle sanzioni disciplinari.

Destinatari delle norme deontologiche non sono solo gli avvocati ma anche i praticanti a nulla rilevando che i medesimi svolgano o non il patrocinio; il loro status, conseguente alla semplice iscrizione nel registro speciale si presenta, infatti, coma preliminare a quello di professionista e pertanto sono anch’essi assoggettabili alle norme deontologico – disciplinari previste nel […]

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Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Integrazione della motivazione – Legittimità.

Il C.N.F., investito del ricorso avverso una decisione del C.N.F., in estrinsecazione del sindacato di merito, ha il potere sia di completare che di integrare e approfondire la motivazione, ferma restando la corrispondenza della motivazione stessa al contenuto dei capi di incolpazione. (Nella specie peraltro il C.d.O. aveva motivato se pur in modo sintetico la […]

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Norme deontologiche – Dovere di probità e correttezza – Dovere di colleganza – Ritardo nella consegna dei documenti al collega subentrato nella difesa – Omessa restituzione documenti alla parte – Illecito deontologico.

L’avvocato che ritardi nella restituzione dei documenti al collega subentrato nella difesa e alla parte stessa pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie considerando da un lato che le condotte del professionista potevano meritare, in astratto, di essere sanzionate […]

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Procedimento disciplinare – Azione disciplinare ex art. 44 r.d.l. n. 1578/33 – Procedimento e giudicato penale – Accertamento penale del fatto – Autonoma valutazione del C.d.O.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale aperto pr lo stesso fatto, ma per il nuovo disposto dell’articolo 653 c.p.p., la sentenza penale ha efficacia di giudicato nel giudizio per la responsabilità penale quanto all’accertamento del fatto, alla sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo abbia oppure no commesso, restando invece di […]

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Procedimento disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – Autonomia.

La disciplina introdotta dal nuovo codice di procedura penale sancisce il principio di autonomia del procedimento disciplinare rispetto al penale. Pertanto il giudice disciplinare può valutare autonomamente il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando l’immutabilità del fatto così come accertato dal magistrato penale, mentre è di competenza esclusiva del C.d.O. valutare se il comportamento […]

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Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Subentro al collega nella difesa – Omessa comunicazione al collega sostituito – Espressioni offensive e denigratorie verso il collega sostituito – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, nominato in sostituzione di un altro collega, ometta di avvisare il collega sostituito e che in un atto di citazione muova al collega gravi addebiti di omissioni e negligenze difensive, creando con il suo comportamento ripercussioni negative sul prestigio del collega e dell’intera classe forense. (Rigetta […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità – Proposizione di ulteriori motivi – Inammissibilità.

La specificazione dei motivi di appello da effettuarsi nell’atto di impugnazione è necessaria per l’ammissibilità del ricorso e richiede l’indicazione chiara e in equivoca, anche se succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze e anche delle mere eccezioni, tali da consentire l’identificazione esatta dei limiti del devolutum e quindi delle questioni che […]

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Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di correttezza e colleganza – Espressioni offensive e denigratorie verso i colleghi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, in udienza, verbalizzi l’assenza del collega rimarcandola con sarcasmo, contravvenendo alla prassi consolidata nel foro della verbalizzazione “solitaria” che consente al collega sopraggiunto di verbalizzare successivamente e rende il verbale, alla lettura finale, come scritto contestualmente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura per […]

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